Seguici su

Attualità

Ferma da anni, riprendono i lavori alla Torre del Viale

Pubblicato

il

Ferma da anni, riprendono i lavori alla Torre del Viale

BORGOSESIA – Qualcosa si muove alla Torre del Viale.

Ferma da anni, riprendono i lavori alla Torre del Viale

Non sembra neanche vero, ma dopo più di 15 anni dagli ultimi interventi, in queste settimane sono iniziati i lavori di riqualificazione al condominio di viale Varallo che fa parte del complesso architettonico del Lingottino.

Il progetto era stato presentato come un prestigioso complesso residenziale costituito da decine di appartamenti di diversa metratura, dal bilocale all’attico. Nel 2008, quando i lavori erano pressocchè terminati, salvo per qualche piccolo dettaglio, l’impresa costruttrice, la biellese Sicer, aveva «bloccato» il cantiere per quasi un anno prima di dichiarare ufficialmente il fallimento. In quel momento un buon numero di appartamenti erano già stati venduti e quelli che sarebbero dovuti diventare i futuri proprietari avevano già versato in anticipo gli acconti in denaro.

In tutti questi anni la «Torre del Viale», nonostante diverse manifestazioni di interesse, è rimasta immobile, e, come accade con gli edifici abbandonati, in continuo stato di degrado. Questo fino a inizio ottobre 2024 quando sono comparse alcune impalcature esterne a segnalare l’inizio di un intervento di manutenzione. Anche il Sindaco Fabrizio Bonaccio ha commentato l’evolversi della vicenda: «Finalmente vedremo ultimata la realizzazione del condominio di viale Varallo, un’opera che era ferma da anni e che speriamo possa arricchire la città».

E tu cosa ne pensi?

You must be logged in to post a comment Login

Lascia un commento

Pubblicità
Pubblicità

Facebook

Pubblicità

© 2023 Corriere Valsesiano - Iscrizione al Registro giornali del Tribunale di Vercelli nr. 14 del 20/11/1948
ROC: n. 25883 - ISSN 2724-6434 - P.IVA: 02598370027
Direttore Responsabile: Luisa Lana - Editore: Valsesiano Editrice S.r.l. - Redazione: via A. Giordano, n.22 - Borgosesia (VC)


La testata fruisce dei contributi statali diretti di cui al d.lgs. 70/2017 e dei contributi di cui alla Legge regionale n. 18/2008. La testata ha beneficiato del credito d'imposta per le spese sostenute, anno 2020, per la distribuzione delle testate edite dalle imprese editrici di quotidiani e periodici.