Attualità
Fiaccolata e corteo pensando al popolo palestinese

BORGOSESIA – Nelle scorse settimane, così come le maggiori città italiane, anche Borgosesia è stata scenario di alcune mobilitazioni (tutte a sfondo pacifico) a sostegno del popolo palestinese e della missione intrapresa dalla Global Sumud Flotilla.
Fiaccolata e corteo pensando al popolo palestinese
Nella serata di giovedì 2 ottobre, circa un centinaio di persone, tra adulti, giovani e bambini, ha preso parte alla fiaccolata organizzata davanti all’ospedale Santi Pietro e Paolo «Luci sulla Palestina – 100 ospedali per Gaza» ideata per ricordare le vittime del conflitto, tra cui i 1677 sanitari uccisi nella Striscia di Gaza. Ad accompagnare la sfilata illuminata da candele e torce ci sono stati anche diversi interventi, tra cui l’emozionante testimonianza di una signora costretta a fuggire da Israele a causa della guerra e arrivata in Valsesia pochi mesi fa. Il giorno successivo, venerdì 3 ottobre, quasi 400 persone tra lavoratori, studenti e sigle sindacali, hanno aderito allo sciopero generale indetto da CGIL in solidarietà con la Global Sumud Flotilla e con la popolazione di Gaza. Dopo il ritrovo, fissato per le 9,30 in piazza Mazzini, i presenti hanno marciato in corteo lungo le vie del centro al seguito di un’enorme bandiera palestinese e al grido di «Palestina libera» per poi tornare al punto di partenza. La mattinata è poi proseguita con gli interventi, le testimonianze, i pensieri condivisi liberamente e volontariamente, parole che, in più di un caso, hanno commosso i presenti tanto da indurre alcune studentesse e alcuni studenti presenti alla manifestazione a sdraiarsi simbolicamente sulla bandiera palestinese come segno di vicinanza e solidarietà verso quel popolo.
Hanno collaborato al servizio fotografico Roberto Santucci, Ermanno Orsi e Francesco Chiesa

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