Attualità
Fra terze dosi e «super Green Pass»…
Continua a tutta forza la campagna vaccinale: dal 25 novembre, tutte le persone che hanno tra 40 e 79 anni e hanno completato il ciclo vaccinale da almeno 150 giorni, come disposto dall’ultima circolare del Ministero della Salute, possono prenotare la terza dose del vaccino contro il Covid sul portale www.ilPiemontetivaccina.it o in farmacia o dal proprio medico di famiglia (se vaccinatore).
Sullo stesso portale, accedendo alla propria area personale, possono riprogrammare l’appuntamento (in base alla disponibilità degli slot) coloro che si erano prenotati su www.ilPiemontetivaccina.it nei giorni scorsi, quando l’intervallo minimo richiesto tra seconda e terza dose era di 180 giorni. La prenotazione può essere effettuata a partire dal 15° giorno che precede la scadenza esatta dei 150 giorni. Per sollecitare l’adesione, la Regione Piemonte manderà un sms di promemoria, ricordando l’avvicinamento della data e la possibilità di prenotazione.
Trascorsa una decina di giorni da quando si è maturato il termine, coloro che non si saranno prenotati verranno convocati direttamente dal sistema sanitario.
Chi non si presenterà all’appuntamento verrà automaticamente riconvocato altre due volte. E’ possibile modificare giorno e ora dell’appuntamento accedendo alla propria sezione personale sul portale www.ilPiemontetivaccina.it
L’Asl, invece, senza necessità di prenotazione, contatterà le persone appartenenti alla categoria degli immunodepressi, altamente fragili (anche su segnalazione del medico di famiglia) e over80.
Solo per le prime dosi è previsto al momento l’accesso diretto. A livello territoriale le singole Asl potranno a loro discrezione organizzare specifici orari o giornate dedicate all’accesso diretto anche per le terze dosi, dandone comunicazione alla cittadinanza.
Mentre la macchina sanitaria si sta mobilitando per fronteggiare quella che da più parti è stata definita la «quarta ondata» della pandemia, sotto il profilo burocratico-amministrativo, il Governo ha predisposto delle novità in materia di certificazione verde.
La data fatidica è lunedì 6 dicembre quando (almeno fino al 15 gennaio) anche in zona bianca entrerà in vigore il «super Green pass» destinato a chi è vaccinato o guarito. Solo i possessori di tale certificazione potranno partecipare a spettacoli, eventi sportivi, feste e cerimonie pubbliche e accedere ai bar e ristoranti al chiuso. Il Green pass «base», ottenibile anche soltanto con un tampone negativo, sarà obbligatorio – oltre che nei luoghi di lavoro – anche negli alberghi, per accedere agli spogliatoi per attività sportiva, o sui mezzi di trasporto ferroviario regionale e trasporto pubblico locale. La validità delle certificazioni verdi scende dai 12 ai 9 mesi ed è inoltre prevista dal 15 dicembre l’estensione dell’obbligo vaccinale alle Forze dell’Ordine, docenti e personale amministrativo della scuola e della sanità e soccorso pubblico.
La terza dose è obbligatoria per il personale sanitario. La mascherina si può non mettere all’aperto in zona bianca e si deve invece indossarla all’aperto e al chiuso in zona gialla, arancione e rossa.
Infine è notizia di ultima ora che, nonostante il via libera da parte dell’Agenzia Europea per i Medicinali, ratificato dall’Agenzia Italiana del Farmaco, alla somministrazione del vaccino Pfizer nella fascia 5-12 anni, tale vaccinazione resterebbe del tutto facoltativa.
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