Attualità
Franco Albertone e Piero Landoni, esempi di dedizione e impegno in favore del paese
SERRAVALLE – Giornata importante, quella di sabato 22 giugno, che ha visto rendere pubblicamente merito a due persone, Franco Albertone e Piero Landoni, che si sono distinte per dedizione e impegno in favore del paese.
Franco Albertone e Piero Landoni, esempi di dedizione e impegno in favore del paese
A ricevere l’ambita benemerenza «Serravallese dell’anno», istituita dall’Amministrazione comunale, è stato per il 2022 Franco Albertone mentre per il 2023 il riconoscimento è andato a Piero Landoni.
Ospitata nella sala consiliare, la cerimonia si è aperta con le parole del sindaco Massimo Basso che – affiancato da vicesindaco, assessori e consiglieri – ha ricordato le origini di questo premio, riconoscimento che, nato per volontà del compianto assessore Uber Croso, l’Amministrazione cercherà di valorizzare in maniera sempre più ufficiale e condivisa perché oggi più che mai c’è bisogno di esempi positivi. A tal proposito ha anticipato l’intenzione di voler istituire, con il coinvolgimento anche di altre realtà del paese, un apposito Comitato per portare avanti questo discorso. Si è quindi soffermato sui premiati, «due persone che, con carismi e caratteri diversi, hanno saputo distinguersi per sensibilità e attaccamento al proprio paese e alla comunità che oggi vuole rendere loro merito».
Ad Albertone la targa è stata consegnata perché da anni, a titolo volontario, si prende cura della sua frazione, Vintebbio, mettendo a disposizione la propria sensibilità per valorizzarla: «E’ una sorta di cantoniere aggiunto che, nonostante la sua veneranda età, porta avanti tanti piccoli ma preziosi e importanti lavoretti. Con la sua gentilezza e la sua costante disponibilità, è diventato un punto di riferimento per i frazionisti, oltre che un esempio».
Parole di riconoscenza e affetto sono poi state riservate anche al secondo premiato, Piero Landoni, in prima linea nella salvaguardia dell’Oratorio di Sant’Antonio e per l’impegno decennale profuso in favore della Parrocchia, e in particolare, in occasione della Festa di Santa Rita, patrona della Casa di riposo del paese.
«Piero è una presenza fissa, si è sempre dato un gran da fare, rendendosi disponibile in ogni occasione» ha detto Basso; «Per l’Oratorio di Sant’Antonio si è speso tantissimo e ancora oggi è lui, insieme al nipote (cui vanno i nostri ringraziamenti), che si occupa di questo sito e se ne prende cura in maniera amorevole. Ancora recentemente si è fatto promotore di nuovi lavori di abbellimento e riqualificazione. Un riconoscimento, dunque, più che meritato».
Alle belle parole del Sindaco, sono seguiti i complimenti rivolti a entrambi dal vice Guido Bondonno, dal comandante della locale stazione dei Carabinieri, luogotenente Emiliano Saccoman, e dal parroco, don Ambrogio Asei Dantoni.
Anche i premiati, vivamente emozionati, hanno voluto ringraziare l’Amministrazione per questo riconoscimento molto gradito. L’immancabile foto di gruppo ha chiuso una cerimonia sentita e toccante, cui hanno preso parte anche diverse associazioni del paese, con in testa la Pro Loco. Davvero un bel momento di condivisione.
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