Attualità
Gattinara: presentato il nuovo logo di «Portattori d’Arte»
Al Palazzetto dello Sport, si è tenuta la presentazione del nuovo logo del festival «PortaTTori d’Arte», la rassegna di teatro e discipline artistiche che coinvolge l’associazione «Noi ci Siamo», realtà del territorio attiva e sensibile verso le persone diversamente abili, e l’associazione culturale «Dimidimitri», scuola di circo e teatro di Novara.
Nella palestra della struttura sportiva, alla presenza dei ragazzi di cui si occupa il sodalizio, delle loro famiglie e delle autorità locali, i volontari hanno accolto gli allievi del Liceo Scientifico «Ferrari» di Borgosesia e del Liceo Artistico «Casorati» di Romagnano, che sono stati coinvolti nella creazione del logo, e hanno raccontato loro che cosa fanno le due associazioni e in che modo collaborano.
«Noi Ci Siamo è nata nel 2003 con lo scopo di coinvolgere le persone portatrici di handicap e rispondere alle loro esigenze, coinvolgendole in attività e progetti» hanno spiegato i volontari «nel corso degli anni la situazione è cambiata tantissimo, sono cambiati i ragazzi che a noi si rivolgono, quindi anche le nostre attività sono variate, andiamo dai laboratori manuali, come la lavorazione della creta o del cuoio, fino a quelli più mirati, che permettano ai ragazzi di esprimersi scegliendo quello che più gli piace, come la danza o la musicoterapia. Abbiamo avviato un grosso progetto che si occupa dell’autonomia, grazie ad Anffas Valsesia che ci offre uno spazio presso la struttura di Piane Sesia, a Serravalle, dove si impara a fare la spesa, a cucinare, ed altre cose che servono nella vita di tutti i giorni. Molto importante è lo sport, come associazione partecipiamo agli Special Olimpics, e qualcuno dei nostri atleti ha portato a casa ottimi risultati».
Insomma, una realtà molto importante e attiva, che coinvolge una media di 20-25 giovani e meno giovani, seguiti dai volontari che collaborano con le loro famiglie, fino all’esigenza, nel 2012, di spingersi a fare qualcosa di più «folle».
«Durante le prove del corso di teatro, abbiamo pensato che sarebbe stato bello far vedere agli altri le cose che i nostri assistiti sapevano fare, così il nostro Beppe ha ideato quello che poi sarebbe diventato il “PortaTTori”».
Il Beppe in questione è Beppe Sinatra, di Dimidimitri, la scuola di circo e teatro novarese, che già lavorava insieme a Noi Ci Siamo.
«Ho deciso di provare a raccogliere le esperienze fatte durante il corso per portarle fuori, per mostrarle a chi non sapeva di che cosa si trattasse, ed ecco come è nato il festival» ha raccontato Sinatra «all’inizio sembrava una follia, un progetto troppo grande, con l’idea di coinvolgere non solo l’associazione locale ma anche altre realtà provenienti dal resto d’Italia. Da quattro gruppi partecipanti alla prima edizione, siamo arrivati a questa del 2019 con otto gruppi, un risultato più che soddisfacente. Ospiti speciali di questa edizione saranno una scuola di circo di Torino e una comunità per minori di Novara, che ha realizzato uno spettacolo comico. Entrambe hanno vinto precedenti edizioni del PortaTTori».
Visto il successo dell’evento, si è deciso di coinvolgere le scuole, che partecipano a una sorta di concorso per disegnare il logo dell’edizione del festival, lasciando alla fantasia degli studenti il compito di aiutare a comunicare il messaggio di queste persone con disabilità.
«Abbiamo ricevuto tantissimi elaborati» ha detto la presidente di Noi Ci Siamo Sabina Rossi «non è stato per niente facile scegliere, i lavori erano tutti molto belli, di notevole livello e molto creativi, alla fine la scelta è ricaduta su due in particolare, che sono stati accostati per formare il logo definitivo».
Ad essere scelti sono stati i lavori di Noemi Brusio del Casorati, e di Lorenzo Onesto ed Alice Iseni del Ferrari, e il disegno elaborato rappresenta due figure umane, composte da cerchi che sembrano quasi muoversi, ai lati di un puzzle formato da quattro pezzi, che compongono la parola «Arte», al centro dei quali si forma un cuore, rendendo il logo e il suo messaggio molto evocativo.
I tre ragazzi hanno ricevuto una targa di riconoscimento e un omaggio è stato consegnato anche alle insegnanti che hanno guidato le classi nella realizzazione di lavori, le prof. Antonella Arquati e Mirella Scalcon.
Alla giornata erano presenti anche i sindaci di Gattinara e Romagnano, Daniele Baglione e Alessandro Carini, a rappresentare i due paesi coinvolti dal festival (la sede di Noi Ci Siamo è infatti a Romagnano) che si svolgerà domenica 27 ottobre, presso il palazzetto sportivo gattinarese, dalle 9,30 fino a sera, alle 18,30, sperando in una grande partecipazione di pubblico.
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