Ghemme, Filippo Boietti è il più giovane presidente della Pro Loco

GHEMME  – Filippo Boietti, già consigliere della Pro loco, dalla scorsa settimana è il presidente eletto dal nuovo direttivo. Laureato in Scienze Politiche e Relazioni Internazionali e attualmente consulente assicurativo, a soli 24 anni è il più giovane presidente dell’associazione e succede a Francesco Franco.

Sarà affiancato proprio da Franco, vicepresidente, dal segretario Lara Righetti, dal tesoriere Enzio Agabio, dal magazziniere Giancarla Rappo, dal gestore della pagina social Giuseppe Annè e dai consiglieri Piero Rossi, Stefano Preda, Rinaldo Casalino, Andrea Sebastiani, Ilaria Imazio, Fausto Ferro, Eraldo Barbavara, Massimiliano Sebastiani, Antonella Bolognini.
Boietti ci racconta che cosa lo ha spinto a proporsi come candidato alla presidenza.

«L’interesse era di continuare a fare ciò che è stato fatto in questi anni, io sono entrato quattro anni fa come volontario, poi ho provato l’esperienza di consigliere; mi ha appassionato questo mondo, nell’organizzare tante feste ed essere in mezzo alla gente. Vedendo poi una possibilità di crescita, l’idea è stata quella di provare a buttarmi in un ruolo nuovo, che so essere complicato, ma voglio dare il meglio per cercare di portare avanti quanto impostato in questi anni, e allo stesso tempo attirare persone nuove».

A causa della situazione pandemica tutti gli eventi erano stati posticipati: «adesso» prosegue il neo presidente «l’obiettivo è di risistemare il calendario cercando  di fare delle feste secondo le normative, con la speranza di tornare pian piano ad essere più presenti – l’anno prossimo con la festa della Beata, ma quest’anno già con la festa della vendemmia; quindi manifestazioni medio grandi che possono portare di nuovo le persone a far conoscere e riscoprire la nostra Pro loco e il nostro territorio, interessando magari anche chi non si era mai avvicinato al sodalizio. Dopo il Covid penso ci possa essere una svolta, e di dare la possibilità anche a nuovi soggetti di vedere che la Pro loco è un’associazione sempre pronta a organizzare eventi animata da sincero attaccamento alla comunità, che cerca di coinvolgere con giusto spirito di collaborazione».

«Siamo un bel gruppo» aggiunge Boietti, la cui scelta di candidarsi è stata dettata anche «dalla consapevolezza di avere alle spalle amici affiatati, pronti a dare una mano, a dare suggerimenti e – soprattutto visto che ci sono persone che hanno molta, molta esperienza frutto di anni di Consiglio e di volontariato – dalla certezza di poter contare su di loro, sulla loro esperienza così preziosa per questo mio nuovo impegno. Ritengo sia un bene potersi affidare a questo bel gruppo che piano piano sta crescendo sempre di più coinvolgendo anche giovani da poco avvicinatisi al mondo pro loco, ma che vedo molto coinvolti e disponibili a  creare iniziative che valorizzino il territorio, il patrimonio artistico-culturale, le tradizioni, il dialetto… insomma: tutto ciò che contraddistingue e caratterizza l’dentità del nostro paese».

L’obiettivo di fine anno sarà quello di realizzare un calendario per il 2022 in cui siano già fissate tutte le date delle feste, sperando che si possa finalmente chiudere la parentesi pandemica e ripartire con nuove energie.