Ghemme: in tanti alla festa degli Alpini

GHEMME – Stanno proseguendo alla grande le tante e belle attività all’asilo nido «Rosetta Rossi» di Ghemme: «Con l’incontro di martedì 28 novembre si è conclusa la prima parte del progetto “I mestieri in valigia”, in cui abbiamo avuto modo di far conoscere ai bimbi i lavori di chi protegge» ha spiegato l’educatrice Silvia Rabaglio. Durante quest’ultimo mese, infatti, sono stati affrontati diversi mestieri ed è stata occasione per alcune visite al nido: è stata spiegata l’attività del vigile urbano attraverso laboratori in cui i piccoli hanno potuto colorare con le tempere, ad esempio, le palette da loro utilizzate; come sorpresa finale, sono venuti a far visita al Nido due componenti della Polizia locale «Convenzione Colline Novaresi», che hanno mostrato da vicino ai bambini le loro divise, il berretto e fatto salire sulla volante.

Le due agenti hanno potuto così spiegare direttamente in che cosa consiste e come si svolge il loro lavoro. Anche il mestiere della guardia forestale è stato affrontato dai piccini e poi si è passati a un’altra occupazione di chi protegge, il pompiere.
Il personaggio di fantasia, Pino il Fattorino, inventato per accompagnare durante l’anno i bambini alla scoperta dei diversi mestieri, ha fatto apparire dalla sua valigia alcuni «attrezzi» utilizzati in questa professione: un estintore, un caschetto e una sirena funzionante. I protagonisti dell’incontro del 28 novembre sono stati proprio alcuni componenti dei Vigili del Fuoco del Distaccamento di Romagnano. «Oltre ad aver spiegato ai piccoli in cosa consiste il loro lavoro, hanno anche acceso le sirene e permesso a noi educatrici e ai bambini di salire a bordo del loro mezzo» ha raccontato Rabaglio. I piccoli hanno provato i caschi e i guanti e come momento conclusivo è stato intonata e cantata la canzone del pompiere, ballando tutti insieme.

«I bambini hanno risposto in maniera positiva e partecipativa; anche i Vigili erano molto soddisfatti e contenti per l’incontro» ha proseguito.

Con il mese di dicembre il progetto educativo verrà sospeso, perché ci si occuperà della preparazione al Natale, che, come sottolineato dall’educatrice, è un vero e proprio stato d’animo. Già a fine novembre si è tenuto un laboratorio a cui hanno preso parte anche i genitori dei piccoli: in quest’occasione sono state realizzate alcune decorazioni e addobbi natalizi. Ma le attività legate al Natale proseguiranno per tutto dicembre per far immergere i bimbi in questa festa che è dedicata soprattutto a loro. Le educatrici e i bambini desiderano ringraziare tutti gli ospiti che hanno voluto visitare il Nido, donando il loro tempo e spiegando con grande passione il proprio mestiere.