Il Comune di Gattinara si illumina di turchese per la Giornata Internazionale della Dislessia

GATTINARA – Anche quest’anno, l’8 ottobre, il Comune di Gattinara ha aderito alla Giornata Internazionale della Dislessia, che ha ottenuto il patrocinio dell’Associazione Italiana Dislessia, è coordinata dall’Osservatorio Internazionale della Dislessia e mira a far conoscere meglio questa neuro diversità.

Il Comune di Gattinara si illumina di turchese per la Giornata Internazionale della Dislessia

In occasione di questa data, il Palazzo di Città si è colorato di turchese, simbolo della consapevolezza e dell’inclusione, per sensibilizzare la cittadinanza su questa specifica difficoltà di apprendimento.
La dislessia, un disturbo che interessa la capacità di leggere, scrivere e talvolta fare calcoli, colpisce una percentuale significativa della popolazione.
Con questa iniziativa, l’Amministrazione comunale intende sensibilizzare la collettività su questo disturbo che colpisce almeno il 10% della popolazione mondiale e, soprattutto sfatare i pregiudizi ad esso legati.
Purtroppo, in molte occasioni, questo disturbo viene rilevato tardivamente e negli anni è stato la causa di abbandoni scolastici.

«È importante aderire a questa iniziativa – spiegano il Sindaco Maria Vittoria Casazza e il Vicesindaco Daniele Baglione – perché la dislessia è invisibile e l’impatto di questa campagna può veramente accendere una luce su un disturbo che interessa il 15-18 % della popolazione in età scolare.
I Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA), ossia la dislessia, la disgrafia e la discalculia, rappresentano infatti il 20-25% di tutti i problemi di apprendimento che emergono durante i primi anni della frequenza scolastica, se diagnosticati tardivamente, possono determinare difficoltà nel percorso scolastico e professionale, con ricadute negative sulla realizzazione personale degli individui.
Per questo il Comune di Gattinara, insieme a tante altre realtà istituzionali a livello internazionale, l’8 ottobre, illuminerà di turchese il palazzo di Città, in segno di solidarietà e per ottenere una maggiore consapevolezza e visibilità delle persone con dislessia».