Attualità
Giovane pianista statunitense trionfa al 39esimo Valsesia Musica
VARALLO – La sezione pianistica del 39° Concorso Internazionale Valsesia Musica si è svolta al Centro Congressi di Palazzo d’Adda, stante il Teatro Civico in ristrutturazione. Quest’anno ben trentanove sono state le iscrizioni pervenute da sedici diverse nazioni nonché da alcune tra le più prestigiose accademie musicali del pianeta, cifre che consolidano ulteriormente la fama del «Valsesia Musica» nel variegato panorama delle competizioni pianistiche internazionali. Le selezioni si erano tenute terminando il 21 novembre. Gli otto finalisti nella giornata dell’8 dicembre sono stati impegnati nelle finali e in serata si sono esibiti nel concerto di gala.
Enrica Poletti, vice presidente di Valsesia Musica, ha salutato il numeroso pubblico e la Presidente Inner Wheel Club di Valsesia, Maria Costagliola Auteri.
Dopo il ringraziamento ai finanziatori e ai partners di Valsesia Musica, hanno aperto la serata le esibizioni dei vincitori del 24° Concorso Juniores 2023, cui hanno preso parte alle prove on line, tenutesi a ottobre, giovanissimi esecutori. Hanno suonato i vincitori assoluti per le rispettive categorie: la pianista giapponese Miyabi Haseo, enfant prodige di soli nove anni, che ha incantato il pubblico e lo stesso Maestro Balzani, per la grazia e la bravura, e Akira Oyauchi, giapponese ventiduenne, primo premio assoluto per la categoria che comprendeva i nati dopo il 1 gennaio 2001, mentre tra i violinisti si è esibito il quattordicenne toscano Leone Pini (già semifinalista del concorso per violino e orchestra).
La premiazione ufficiale del Concorso Juniores è stata fatta dalla giuria composta da Vincenzo Balzani (presidente), Lindita Hoxha e Georgi Trendafiloff, che hanno consegnato i diplomi insieme a Enrica Poletti. Tra i violinisti era presente, ed è stata premiata con un diploma, anche la veneta Margot Moroni, di nove anni.
Terminata la parte dedicata al Concorso Juniores, è iniziato il concerto dei finalisti della Sezione pianoforte. La giuria, presieduta sempre da Vincenzo Balzani, ha selezionato i migliori otto concorrenti: le sudcoreane Chaebin An e Suryeon Noh, l’australiano Tristan Murphy, i giapponesi Shuta Kimoto e Yuna Nakagawa, lo statunitense di origine russa Paul Mnatsakanov, la cinese Zhen Wang e il polacco Tomasz Zając.
Prima delle premiazioni Vincenzo Balzani si è complimentato perché tutti i finalisti hanno suonato con grande concentrazione, esprimendo al meglio le loro differenti personalità. Il direttore artistico ha poi ringraziato la Giuria internazionale composta da Fulvio Bottega, Camilla Marone Bianco (assente alla serata per impegni musicali concomitanti), Philippe Raskin e Georgi Trendafiloff per aver collaborato in modo serio, arrivando a formulare un giudizio condiviso e annunciato i premi: il primo premio di €5.000 euro è andato a Paul Mnatsakanov, che ha suonato la Danza macabra, Op. 40 di Camille Saint-Saens e Franz Listz, il secondo premio, ex aequo, di 2.000 euro, è stato assegnato a Zhen Wang e a Tomasz Zając; il terzo premio, anch’esso ex aequo, di €1.000 euro, è stato suddiviso tra Yuna Nakagawa e Shuta Kimoto.
Il Premio Speciale Giovanni Turcotti, di €1.000 euro, è stato assegnato a Tristan Murphy, per la migliore esecuzione di un brano di Rachmaninov, nel 150 anniversario della nascita. Marinella Mazzone, che ha consegnato il premio, ha espresso tutta la sua soddisfazione per essersi goduta una giornata di grande musica, rivolgendo un appello alle istituzioni locali affinché sostengano Valsesia Musica e i Concorsi Internazionali. Donatella Rosa, assessore in Unione Montana, ha invece sottolineato il grande lavoro di preparazione che sta dietro alle esibizioni di questi giovani talenti. Applausi e auguri hanno suggellato la serata di grande musica.
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