Gli 80 anni della sottosezione CAI «Tullio Vidoni»

BORGOSESIA – La sottosezione CAI di Borgosesia «Tullio Vidoni» compie ottant’anni.

Gli 80 anni della sottosezione CAI «Tullio Vidoni»

Era il 1945 quando, in mancanza di una sede effettiva, i soci fondatori si riunirono all’ex Albergo Tre Re e diedero ufficialmente inizio alla nuova sottosezione valsesiana. Tra di loro c’erano anche Adolfo Vecchietti e Ovidio Raiteri, e tantissimi altri che sarebbero diventati dei nomi illustri dell’alpinismo borgosesiano.

La prima gita sociale della sottosezione era stata al Monte Barone il 7 di ottobre (anche il Corriere Valsesiano di allora riportava il programma, con partenza il giorno prima, in bicicletta), motivo per cui nel 2015, in occasione del 70° la sottosezione borgosesiana era risalita in cima alla montagna per l’anniversario. Ma la sua storia è veramente lunghissima e piena di dettagli, personaggi ed eventi da ricordare, come l’intervento di Walter Bonatti in occasione del 50° anniversario dalla fondazione, nel 1995, circostanza in cui la sottosezione era stata intitolata all’amico Tullio Vidoni, scomparso tragicamente il 12 febbraio del 1988.

Naturalmente anche quest’anno, per celebrare a pieno questo importante traguardo, la sottosezione CAI ha predisposto alcuni eventi clou che si vanno ad aggiungere al già ricchissimo programma per la stagione 2025. Infatti, come spiega il reggente Silvio Aprile: «Con le escursioni mensili, le uscite della commissione segnaletica, le serate aperte al pubblico e gli incontri in sede, abbiamo un calendario veramente pieno quest’anno, dunque abbiamo di condensare gli eventi legati all’anniversario in tre incontri, molto diversi tra loro ma che ben raccontano quella che è l’attività della sottosezione. E, chiaramente, la festa si concluderà con il taglio della torta di compleanno». Saranno, infatti, una serata, una gita sociale e un pranzo (con tanto di candeline sulla torta) i tre eventi principali organizzati per gli ottant’anni. Il primo, lo annunciamo già, sarà venerdì 9 maggio in Pro Loco dove si terrà una serata divulgativa con ospite il celebre alpinista valdostano Francois Cazzanelli, artefice di molteplici imprese sulle cime più alte del mondo, che dialogherà con il pubblico e, tramite filmati e fotografie racconterà le sue esperienze di viaggio e di ascese. «Parlerà delle sue montagne» ci anticipa Silvio «che in parte sono anche le nostre.

La serata è aperta al pubblico e vuole essere un omaggio alle imprese compiute sul territorio. Poi, a inizio estate ci sarà la gita sociale che si terrà in territorio valsesiano, ma che è molto particolare» continua «in quell’occasione organizzeremo un’escursione divisa in tre: tre gruppi saliranno, in contemporanea, su tre colli in modo che una bandiera celebrativa dell’80° venga posata sulle tre cime nello stesso momento. In quell’occasione contiamo di avere un buon numero di partecipanti, saranno invitati anche alcuni ragazzi dell’Escai e sarà un momento molto simbolico». Infine, i festeggiamenti si concluderanno a novembre con un’escursione sulla montagna dei borgosesiani, il Monte Tovo a cui seguirà il pranzo sociale presso il Rifugio Ca’ Mea.

«La nostra attività è continua» conclude il reggente «e nonostante siamo un gruppo piccolino (abbiamo un Consiglio Direttivo formato da 11 membri e circa 500 soci), riusciamo sempre a organizzare tanti appuntamenti durante l’anno».