Gli alunni di prima media in uscita didattica alla scoperta della comunità Walser

QUARONA – Nel quadro delle attività svolte in Educazione Civica previste per l’anno scolastico, le classi prime della Scuola Secondaria di primo grado dell’Istituto Comprensivo «Martiri della Libertà» di Quarona hanno avuto l’occasione di approfondire il tema dell’identità culturale e dei valori delle minoranze linguistiche, con particolare attenzione alla comunità Walser presente sul nostro territorio.

Gli alunni di prima media in uscita didattica alla scoperta della comunità Walser

Le insegnanti, ben sapendo che per crescere e guardare al futuro con apertura e consapevolezza è fondamentale imparare a conoscere e custodire le proprie radici, hanno preso contatto con l’associazione Südwalserverein per concordare le attività da svolgere.

L’iniziativa ha preso avvio con un lavoro in aula dedicato alla Carta dei Valori Walser, un documento che raccoglie i principi fondamentali di questa antica popolazione di origine germanica, principi che risultano però essere quanto mai attuali: il rispetto per la natura e la salvaguardia della biodiversità, il senso di comunità, il contrasto allo spopolamento e lo sviluppo di un turismo rispettoso del paesaggio storico.

A completamento della parte teorica, è stata organizzata un’uscita didattica a Rimella, il borgo Walser più antico della Valsesia, dove gli studenti hanno potuto vivere in prima persona ciò che avevano studiato. L’escursione è partita dalla frazione Chiesa poi ha toccato Villa Superiore, con sosta alla Posa dei morti, San Gottardo, la Sella; infine il rientro a Chiesa. Ad arricchire l’esperienza è stata la presenza della guida escursionistica ambientale Sara Sacchiero, che ha condotto il gruppo lungo i sentieri raccontando aneddoti storici, illustrando le caratteristiche del paesaggio alpino e aiutando gli studenti a comprendere il profondo legame tra ambiente naturale e cultura Walser.
La visita ha incluso il Museo Etnografico Walser, che conserva strumenti, oggetti quotidiani e testimonianze della vita di montagna di un tempo, e il Museo Filippa, il più antico museo di istituzione civica in Piemonte, con l’accompagnamento e la guida di Paola Borla.

L’esperienza ha rappresentato un’occasione preziosa per riflettere sul significato dell’identità culturale e sull’importanza di valorizzare e tutelare le tradizioni locali come parte integrante del patrimonio civico.

Le insegnanti ringraziano Roberta Locca e Paola Borla per l’appassionata collaborazione dimostrata nella realizzazione del progetto.
Un ringraziamento va inoltre all’albergo ristorante Fontana per aver accolto calorosamente i ragazzi, offrendo loro una deliziosa merenda così da concludere nel migliore dei modi una giornata ottimamente riuscita.