Grignasco-Borgosesia, lavori per 900mila euro

Il Comune di Grignasco ha avuto mercoledì scorso, durante un incontro con la Provincia di Novara, la conferma di tre estesi interventi sulla sp 13, la Grignasco-Borgosesia.

L’ente provinciale ha assicurato la costruzione delle due auspicate rotatorie, all’incrocio con la provinciale 32 (Traversagna), per un importo di 325mila euro, e in corrispondenza dell’accesso all’area industriale D1. In questo secondo caso il costo dell’opera sarà di 300mila euro e, se il primo intervento sarà finanziato nell’ambito del Piano Nazionale di ripresa e resilienza, l’altro avrà copertura grazie a somme stanziate dal Ministero dei Trasporti.

In più, la Provincia condurrà importanti interventi – dell’ordine di 200-300mila euro – di messa in sicurezza della strada, con rifacimento di muraglioni laterali e regimazione delle acque nell’area del rio Pissonasca. I tempi di realizzazione delle opere sono abbastanza ristretti: per ottenere gli euro Pnrr si deve attivare il cantiere entro maggio di quest’anno, mentre per la rotatoria dell’area D1 (la cui progettualità aggiornata anche dopo i recenti fatti alluvionali è già stata redatta dal Comune e sarà recepita, approvata ed eventualmente integrata dalla Provincia), pur avendo un po’ meno fretta, si conta di non andare oltre quest’anno.

Logica la soddisfazione di tutti per l’importante risultato ottenuto, che porterà alla costruzione di infrastrutture auspicate da tempo e migliorerà le condizioni di sicurezza (risolvendo annose criticità) di una strada sicuramente importante per la viabilità del territorio. In questi giorni, sempre la Provincia di Novara ha provveduto, tramite una ditta specializzata, a ripulire da alberi e vegetazione un lungo tratto di terreno fra la provinciale 13 e la massicciata della linea ferroviaria, all’altezza dell’imbocco della passerella.

L’intervento è stato deciso dopo che un albero di modeste dimensioni era caduto sulla strada arrecando lievi danni a un’auto in transito. Per evitare potenziali situazioni di rischio e possibili gravi incidenti, l’ente ha così optato per il taglio della vegetazione.

Immagine di repertorio