Grignasco, da oggi, mercoledì 25, riprende la distribuzione delle borse alimentari

GRIGNASCO – Dopo un breve stop, il servizio di consegna delle borse della spesa è in fase di ripartenza. «Avevamo sospeso la distribuzione per un paio di settimane» dice in proposito Elvio Sagliaschi, il presidente del Gruppo di volontariato che cura l’iniziativa «ovviamente premurandoci di fornire un adeguato approvvigionamento di prodotti per il periodo per cui predevevamo di non effettuare il servizio».
«Dovevamo rivedere un po’ l’organizzazione, in rapporto alle disponibilità personali dei volontari, nell’evolversi della situazione sanitaria e delle relative prescrizioni» spiega «Sulla base di tutto questo, abbiamo optato per la conferma della sospensione cautelativa del servizio di guardaroba nei locali dell’ex stazione ferroviaria – per prevenire assembramenti, dato il consistente afflusso di persone – mentre per la distribuzione delle borse alimentari da oggi, mercoledì 25 novembre, contiamo di tornare pienamente operativi con le consuete modalità».
Sagliaschi ricorda inoltre un’importante novità: «Dal Banco Alimentare, la nostra struttura di riferimento, cui siamo affiliati, ci è stata data l’indicazione che con il rinnovo dell’iscrizione per il 2021 verrà meno il limite del 40% per i sostegni cosiddetti “saltuari”, quelli che vanno ad aggiungersi occasionalmente ai soggetti e nuclei familiari già abitualmente seguiti. In seguito alla pandemia e alle conseguenza che essa infligge anche sotto l’aspetto economico ora è data piena facoltà ai gruppi territoriali come il nostro di agire fiduciariamente laddove necessario. Rinnovo pertanto l’invito a tutti coloro che avessero bisogno di un aiuto personale, alimentare o di piccoli sostegni economici a superare comprensibili timidezze e riserbo e di rivolgersi al Centro di Ascolto gestito dalla Caritas o al Centro di aiuto alle famiglie curato dal Gruppo di Volontariato».
Conclude Sagliaschi: «Devo dire che – nel rispetto dei rispettivi ruoli – queste due entità (e la parrocchia, con il nostro bravo don Enrico), hanno un ottimo rapporto di collaborazione, che ci permette di svolgere con efficienza e puntualità il nostro servizio – complementare a quello istituzionale – in favore di chi ha bisogno».

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