Attualità
Grignasco: si costruirà una nuova casa di riposo
La Casa di Riposo in frazione Sella presenta pesanti limiti strutturali non più ovviabili. Ecco dunque che il Comune di Grignasco è stato sollecitato da Asl e Consorzio Casa (i gestori del servizio) a trovare un’area idonea alla realizzazione di una RSA che sia perfettamente a norma e consenta di raddoppiare la capienza rispetto all’odierna. Il Comune si è attivato e ha individuato nel vecchio campo sportivo dietro il Palazzo delle Scuole la superficie adatta. Contestualmente la società PrivatAssistenza (che coadiuva Asl e Casa nella gestione) sta predisponendo il progetto della nuova struttura che costituirà la base per un bando di costruzione in project financing. In pratica, dietro la concessione quarantennale dell’immobile e della gestione, il privato che li otterrà costruirà la RSA a proprie spese, una cifra sui 5,545 milioni. A compensazione dell’ex stadio, il vincitore del bando dovrà anche realizzare un nuovo campo di allenamento nell’attuale polo sportivo. La notizia è stata data il 27 dicembre, nel corso dell’ultimo Consiglio comunale del 2019, con l’intervento inserito con un emendamento nel Documento Unico di Programmazione.
Riunione di fine anno per il Consiglio comunale, che ha approvato venerdì 27 dicembre il bilancio di previsione, e il Documento Unico di Programmazione in cui spiccano i 5,5 milioni che saranno destinati alla realizzazione di una nuova Casa di riposo. Dopo l’approvazione dei verbali della precedente seduta c’è stato l’esame di tutti gli adempimenti tecnici connessi al bilancio: verifica di aree per edilizia economico-popolare e insediamenti produttivi (non ce ne sono), piano delle alienazioni (i beni comunali eventualmente vendibili), la fissazione delle aliquote Irpef, Imu e Tari (confermate sui valori 2019). Determinati anche i compensi per gli amministratori: 1.952 euro lordi per il Sindaco, 186,68, in quanto lavoratore dipendente non in aspettativa, per il vice, 248 e 124,45 per gli assessori (la quota dimezzata è per i lavoratori non in aspettativa) e 9,50 euro per la presenza ai Consigli.
Guidetti e Barbero, esponenti di minoranza presenti, a proposito dell’addizionale Irpef hanno auspicato una possibile riduzione. L’aliquota (0,8%) è ai massimi dal 2011, hanno detto, e se è vero che allora l’aumento venne giustificato con le difficili condizioni di bilancio riscontrate, oggi, con una situazione economica più equilibrata, si sarebbe potuto pensare un abbassamento. Il sindaco Bui ha condiviso la speranza, frustrata però dalla riduzione dei trasferimenti dallo Stato. Morale: il bilancio va meglio, ma l’addizionale Irpef, purtroppo, non si può abbassare.
La nota d’aggiornamento al Documento Unico di Programmazione vede il già accennato consistente investimento di 5,545 milioni di euro per realizzare il progetto di costruzione della nuova casa di riposo.
Il Comune non dovrà sostenere costi: l’opera verrà assegnata con un bando di project financing, vale a dire che sarà un privato a occuparsi della costruzione e quindi delle relative spese. Dopodiché avrà la gestione della struttura per 40 anni, al termine dei quali o si rifarà il bando per la gestione o il bene entrerà nelle disponibilità comunali.
I dubbi di Guidetti e Barbero si sono concentrati sulle tempistiche di inserimento del progetto nel DUP (con emendamento dopo la Giunta del 4 dicembre, prima l’unico intervento di project financing era con Enel Sole per la sostituzione con lampade a led dei punti luce e conseguente risparmio energetico), sulla necessità dell’opera, sulla carenza di informazioni pubbliche che riguarda questo importante intervento e sui cambiamenti eventuali nella gestione del servizio.
Il Sindaco ha tratteggiato la situazione: la Casa di riposo della Sella, la cui ultima ristrutturazione risale al 2003, presenta oggettivi limiti di capienza, servizi e spazi, carenze che sono state sottolineate da Asl e Consorzio Casa (gli enti che gestiscono la struttura) e certificate dalla Commissione al termine di appositi sopralluoghi. I lavori prescritti richiederebbero onerosi, e insostenibili, interventi da parte del Comune. E’ stato quindi trovato fra Asl, Consorzio Casa e il soggetto privato che con essi già collabora alla gestione della struttura – la società PrivatAssistenza – un accordo per la redazione di un progetto per una nuova casa di riposo in grado di rispondere a tutte le esigenze.
Al Comune è stato chiesto soltanto di individuare un’area centrale, di facile accesso e in grado di consentire lo sviluppo di un fabbricato su unico piano con rialzo che comprenda tutta la serie di spazi mancanti nell’attuale struttura e permetta di raddoppiarne la capienza (da 30 a 60-70 posti). La gestione – su cui il Comune non ha competenza diretta – non cambierà rispetto ad adesso.
I tempi per arrivare a una soluzione sono abbastanza stretti e quindi il Comune ha individuato nel campo sportivo dietro le scuole l’area ottimale. PrivatAssistenza si occuperà di preparare il progetto che sarà base di uno specifico bando per l’assegnazione dei lavori e che fra l’altro – come «compensazione» per la perdita del campo sportivo – prevederà la costruzione, sempre a carico di chi costruirà l’opera, di un campo d’allenamento nei pressi dell’odierno stadio comunale.
Guidetti ha ribadito che un lavoro di tale portata sia economica che di durata temporale – si parla pur sempre di oltre 5,5 milioni di euro e di 40 anni di gestione – avrebbe dovuto essere reso noto coinvolgendo al massimo la comunità, che si pone molti interrogativi. Per questi motivi e per aver notato scarsa attenzione nel bilancio agli interventi manutentivi ordinari per strade e rii (anche a proposito di punti sensibili come il rio Carpo), i consiglieri di opposizione hanno annunciato il loro voto contrario al bilancio. Il Sindaco ha risposto che il coinvolgimento della cittadinanza sulla realizzazione della nuova casa di riposo ci sarà a fronte della presentazione di un progetto concreto e che per quanto riguarda le manutenzioni si attende l’approvazione della legge finanziaria dello Stato per capire quale sarà la disponibilità d’avanzo di amministrazione da destinare a tali interventi (per i corsi d’acqua servono specifici fondi da bandi regionali cui si partecipa puntualmente). Barbero ha ribadito che alcuni interventi – la cui necessità è stata testimoniata da eloquenti immagini fotografiche – sono talmente minimi che non si richiedono stanziamenti di bilancio ma letteralmente «qualche carrettata di terra» e ha richiamato a una più puntuale attenzione a quelle «piccole cose» che tanto piccole poi non sono per il cittadino.
Altre considerazioni hanno riguardato il progetto di piste ciclabili e l’assenza di programmazione di interventi per l’ex biblioteca. Il Sindaco ha risposto che il progetto di ciclopedonale da Quarona a Novara è in fase di attuazione e si sono realizzate le segnaletiche e le aree di sosta e ricarica per le e-bike; per l’ex biblioteca ha detto che esiste uno studio di fattibilità da 500 mila euro: il minimo, non oneroso passo, per partecipare ai bandi regionali e in base a quel che si otterrà ci sarà la predisposizione di progetti parziali per gli interventi prioritari o complessivo (dovessero – caso raro – arrivare tutti i soldi necessari) per la realizzazione di un polo culturale. Guidetti e Barbero, affermando che svolgeranno il loro ruolo di vigilanza e controllo riservandosi di coinvolgere al massimo la popolazione qualora rilevassero incongruenze nell’azione di maggioranza, hanno confermato il loro voto contrario sulla «sostanza» di un bilancio di cui hanno comunque riconosciuto la correttezza formale.
Esaurito l’argomento, gli altri punti all’odg sono sfilati via abbastanza in fretta: si rifarà il bando per l’assegnazione del servizio di tesoreria, sono state revisionate le partecipazioni del Comune in Consorzi e società e si è approvata col voto contrario dei due esponenti di minoranza la «variante non variante» che riguarda l’area del campo sportivo dietro le scuole. Per redigere il bando e andare avanti col progetto della Casa di riposo era infatti necessaria una variazione di destinazione d’uso (sarà necessario solo il parere favorevole della Provincia e la procedura dovrebbe compiersi in qualche mese). Ultimi argomenti due rinnovi di convenzioni col Comune di Maggiora: in attesa di individuare un titolare dei servizi finanziari si prorogherà per 6 mesi il servizio in paese della dott. Annalisa Franzini (per un terzo del suo monte ore lavorativo); continuerà la collaborazione del nostro ufficio tecnico col Comune maggiorese. Unanime l’approvazione del penultimo punto, luce verde all’ultimo con l’astensione di minoranza.
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