I parrocchiani di Val Grande e Val Sermenza in cammino

«E’ stata una bellissima esperienza, intensa, che sentiamo ci consigliare e che certamente vorremo ripetere».
Un bel gruppo di parrocchiani della Val Grande e della Val Sermenza nella notte tra sabato e domenica scorsi ha partecipato, grazie all’interessamento di don Salvatore Gentile e don Domenico Guala (che hanno il primo preso i necessari contatti il secondo messo a disposizione il mezzo per una parte del viaggio), al 41° Pellegrinaggio Macerata-Santuario di Loreto, sulla distanza di 28 km circa che vengono appunto percorsi a piedi nell’arco di una notte.
«In tutto, siamo partiti da Macerata, e il ritrovo era allo stadio comunale, in circa 100mila persone. E qui, mentre eravamo tutti insieme in attesa di avviarci, ci ha raggiunti una telefonata del Santo Padre: Papa Francesco ci ha augurato un buon pellegrinaggio assicurandoci che avrebbe pregato per noi e chiedendo a noi di pregare per lui. Un incedere tranquillo, il nostro, lungo tutta la strada, nonostante il davvero elevatissimo numero di presenze; un proseguire cadenzato da momenti di preghiera alternati ad altri, di riflessione e d’ascolto di testimonianze».
Lasciata la valle il sabato, dopo circa 8 ore di pullman la comitiva valsesiana è arrivata a Macerata. Il pellegrinaggio è durato appunto tutta la notte: «Una tradizione che si ripete da 41 anni. E l’organizzazione è impeccabile: c’è la possibilità di ristorarsi in più punti e i bar che si incontrano lungo il tragitto rimangono aperti anche nelle ore notturne. La nostra idea è quella, in vista del 42° Cammino nel 2020, di organizzarci per partecipare dalla Valsesia con un gruppo più ampio: ognuno di noi ha bisogno, crediamo, di sperimentare l’intensità di esperienze come questa».