Attualità
I Tre Bicchieri di «Gambero Rosso» a due vini ghemmesi
GHEMME – Si è conclusa la 36ª edizione della guida «Vini d’Italia 2023» di «Gambero Rosso»: sono state oggetto di degustazione circa 46mila etichette da parte di 70 collaboratori in sei mesi di lavoro, di cui soltanto 2mila sono giunte agli assaggi finali.
Erano presenti 2.600 produttori e a ricevere il premio «Tre Bicchieri» – il più alto riconoscimento assegnato dalla Guida – sono stati 455 vini, 76 dei quali piemontesi. Due vini novaresi risultano nell’elenco dei premiati: il Ghemme «Vigna Pelizzane 2015» dell’azienda «Torraccia del Piantavigna» e il Ghemme «Santa Fè 2017» di «Ioppa». Per la Torraccia si tratta del dodicesimo anno consecutivo di conseguimento di questo prestigioso premio a conferma dell’eccellenza del prodotto realizzato grazie alle peculiarità di questo straordinario territorio. Come ha sottolineato il direttore ed enologo dell’azienda, Mattia Donna: «Ghemme è la nostra casa e il vigneto Pelizzane, che si trova a circa 310 metri, rappresenta senza ombra di dubbio il cuore pulsante della nostra Azienda, un vino che racconta il potenziale d’invecchiamento dei Nebbioli dell’Alto Piemonte». Alessandro Francoli e Giacomo Ponti di «Torraccia del Piantavigna» hanno affermato che «Ricevere il riconoscimento dei Tre Bicchieri per uno dei nostri vini-bandiera è per noi un grande incentivo e conferma ancora una volta le grandi potenzialità del territorio. Approfondiremo ancora di più le esperienze di coltivazione e vinificazione delle nostre uve, cercando di interpretare al meglio le diverse annate e i singoli vigneti nella propria vocazionalità e nelle loro differenti e uniche peculiarità, conferite dall’influenza dei due “colossi” che li cullano, ovvero il Monte Rosa da un lato e il SuperVulcano dall’altro».
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