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Il 30enne pratese Davide Barbi protagonista ai Mondiali con la Nazionale Trapiantati

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Il 30enne pratese Davide Barbi protagonista ai Mondiali con la Nazionale Trapiantati

PRATO SESIA – Il riscatto dopo la sofferenza: così potremmo definire l’avventura di Davide Barbi, giovane pratese che ha saputo risollevarsi dopo un’esperienza che ha cambiato la sua vita.

Il 30enne pratese Davide Barbi protagonista ai Mondiali con la Nazionale Trapiantati

Trent’anni appena, lavora col papà nella ditta di famiglia, ma ha una grande passione per il calcio, sport che pratica da sempre.
E fin qui, nulla di strano. La particolarità è che Davide milita nella Nazionale Italiana Trapiantati, ovvero composta da giocatori che sottoposti a trapianto (nel suo caso di entrambi i reni).

L’intervento risale a cinque anni fa, e il giovane ha sempre affrontato tutto con una grande forza d’animo, continuando a lavorare, a vivere la sua vita coltivando la passione per lo sport, che lo ha portato a entrare nella Nazionale Trapiantati, forte del fatto di avere già avuto esperienze in campionati di calcio di livello regionale.

Un grande sogno, quello di partecipare ai Mondiali, è stato coronato: Davide ha preso parte alla manifestazione internazionale, le cui gare si sono tenute in Italia, a Cervia, con la partecipazione oltre che della nazionale azzurra, di dieci altre rappresentative: Australia, Irlanda del Nord, Spagna, Cile, Irlanda, Romania, Stati Uniti, Galles e Inghilterra.

I nostri sono andati molto bene, sconfiggendo prima l’Irlanda del Nord e poi l’Australia, facendosi valere per la qualità di gioco. Nulla da fare invece nella gara contro il Cile, e soprattutto con la Spagna, quando una rete all’ultimo minuto ha portato al pareggio i giocatori iberici, consegnando loro l’accesso al Quarti di Finale e fermando la corsa degli italiani a un lodevole quinto posto.

E Davide? Beh, è andato alla grandissima: capocannoniere di squadra con ben cinque gol.

Ma, cosa più importante, è che si è arricchita di una nuova importante esperienza la bella vicenda di questo ragazzo, che ha saputo affrontare un momento difficile, e che ora fa conoscere il suo messaggio di speranza nelle scuole e in altre realtà di tutta Italia.

E tu cosa ne pensi?

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