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Il “Carlo Conti” nel circuito dei musei di Piemonte e Val d’Aosta
Il Museo Archeologico Paleontologico Carlo Conti di Borgosesia entra nel circuito «Abbonamento Musei Piemonte Valle d’Aosta» con l’obiettivo di crescere e farsi conoscere da un pubblico sempre più ampio: «Abbiamo lavorato molto sul nostro Museo» spiega l’assessore Paolo Urban «per renderlo sempre più ricco, interessante e accogliente. Diversi volontari offrono il loro tempo per la gestione della struttura e la direttrice Viviana Gili è molto attenta alla didattica e disponibile a organizzare eventi, come serate tematiche o iniziative rivolte ai bambini. Spesso vengono richieste visite guidate e con soddisfazione vediamo che l’interesse intorno al Conti sta crescendo. A questa crescita spontanea abbiamo pensato che ormai sia tempo di affiancarne una programmata, legandoci per questo al circuito Abbonamento Musei Piemonte e Valle d’Aosta, che ci consente di entrare in una rete organizzata di visite da parte di un’utenza ampia e articolata».
La «Abbonamento Musei Piemonte Valle d’Aosta» (il circuito prevede infatti l’acquisto di una tessera da parte degli utenti: chi l’avrà acquistata entrerà gratis) dà diritto a visitare per 365 giorni in modo gratuito e illimitato i 250 siti del patrimonio culturale e artistico di Piemonte e Valle d’Aosta e offre agevolazioni su mostre, eventi, attività e alcuni fra i più importanti musei d’Italia: «Si tratta di una sorta di “incentivatore culturale” che riesce a muovere masse consistenti di utenti» spiega ancora Urban «e riteniamo che il nostro museo meriti tutta l’attenzione che un circuito come questo può garantire; per poter entrare a farne parte ci è però stato richiesto di fissare un biglietto d’ingresso per i visitatori: abbiamo deciso quindi di fissare il costo del biglietto a 1 euro per i cittadini di Borgosesia, mentre rimarrà gratuito per i ragazzi fino a 16 anni e per gli over 65. Per tutti gli altri visitatori l’ingresso costerà 2 euro».
Un piccolo contributo, insomma, a fronte di un aumento delle visite che si auspica possa essere consistente: «Perché un Museo possa crescere è fondamentale entrare in rete con altri musei, ponendo le basi per scambi culturali e maggior promozione» aggiunge Urban. «Significa insomma creare nuove sinergie che potranno avere ricadute importanti in termini di visitatori non solo per la struttura ma per l’intera città. Da dicembre chiederemo quindi un piccolo contributo per l’ingresso che, oltre a permetterci di entrare nel circuito, avrà il valore simbolico di riconoscere il grande lavoro che viene svolto all’interno della struttura, non solo dalla direttrice ma anche dai volontari: 1 euro è il prezzo di un caffè, ma la visita al Museo è ancor più corroborante, permette di conoscere le proprie radici, di approfondire la storia delle origini del nostro territorio e farle conoscere ai nostri figli, per i quali, fino a 16 anni, l’ingresso rimane comunque gratuito, così come rimane gratuita l’attività didattica rivolta agli allievi delle scuole di Borgosesia».
Anche il Sindaco Paolo Tiramani guarda con estremo favore all’iniziativa, convinto dell’importanza di sostenere e implementare l’attività del Museo: «Fin dai primi giorni la nostra Amministrazione si è caratterizzata, come mai era accaduto in passato, per una grande attenzione alla cultura. I risultati ottenuti, in termini di utenza e di iniziative, sia dal Museo che dalla biblioteca comunale sono sotto gli occhi di tutti e sono per noi motivo di soddisfazione e stimolo a proseguire sulla via della valorizzazione e della promozione del nostro patrimonio».
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