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Il Comune di Gattinara ha individuato le zone storiche di produzione per la menzione di vigna

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GATTINARA – Dopo aver ottenuto dalla Regione Piemonte il riconoscimento delle perimetrazioni dei paesaggi agrari storici ricoperti da vegetazione per il recupero degli stessi a fini produttivi. Il Comune di Gattinara si è messo subito al lavoro per raggiungere un altro importante obiettivo per la viticoltura locale, individuando le zone storiche di produzione per la definizione dei toponimi per la menzione di vigna.

Il lavoro, prima di essere ultimato, è stato condiviso in tutte le sue fasi, sia con i produttori locali, sia con la Commissione Agricoltura comunale. La menzione “vigna”, seguita dal toponimo o dal nome tradizionale dell’appezzamento, mette in evidenza il vigneto dove sono state coltivate le uve da cui si ricava il vino. La specificazione “vigna” è una garanzia di assoluta qualità perché, solitamente, questi vigneti sono quelli più vocati e più prolifici di un’azienda o di una denominazione.

È bene evidenziare che la menzione “vigna” può essere utilizzata solo con vini DO (Denominazione di Origine), quindi con vini D.O.C. (Denominazione di Origine Controllata) o D.O.C.G. (Denominazione di Origine Controllata e Garantita).

In secondo luogo, i vini con la denominazione “vigna”, seguita dal nome o dal toponimo, devono essere prodotti da uve provenienti soltanto da quel vigneto, vinificate separatamente dalle uve di altri vigneti.

«Il lavoro svolto dall’Ufficio Tecnico e coordinato egregiamente da Franco Bercellino, assessore all’agricoltura- spiega il Sindaco Daniele Baglione –va nella direzione di semplificare il lavoro dei nostri produttori in quanto, per poter riportare in etichetta la specificazione “vigna” è necessaria un’autorizzazione regionale, che deve essere richiesta dai produttori e poi sottoposta a verifiche e controlli circa la qualità del vigneto. Ora, con l’individuazione delle zone storiche, per le quali è stata predisposta una puntuale cartografia, ovviamente in evoluzione, i produttori, che intendono riportare in etichetta la menzione “vigna” per dare lustro e prestigio al vino e per fornire al consumatore informazioni essenziali sul prodotto, possono richiedere al comune un’attestazione che certifica che quella tipologia di vino è prodotta con uve provenienti da determinate aree di produzioneche rientrano nelle zone individuate»

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