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Il Consiglio comunale di Varallo tra i tesori della Pinacoteca
VARALLO – Il Consiglio comunale di Varallo si è riunito a fine luglio nella Sala del ’600 e ’700 della Pinacoteca.
Il Consiglio comunale di Varallo tra i tesori della Pinacoteca
Ed è stata l’occasione, per il presidente della Società d’Incoraggiamento Claudio Francione, che ha accolto i presenti (amministratori, poco pubblico e giornalisti), di fare un annuncio decisamente importante: alcune delle opere esposte in questa Sala e al momento in fase di restauro in ottobre partiranno per l’Estremo Oriente dove saranno esposte in una mostra prestigiosa.
Il sindaco Pietro Bondetti, «onorato di essere qui oggi in questo luogo meraviglioso», ha aperto la seduta con le «comunicazioni».
«L’appena terminata Alpàa è andata benissimo, tanta gente mi ferma per fare i complimenti alla città e al Comitato, che ringrazio molto. Il Comune di Varallo sosterrà sempre questa grande manifestazione, che il prossimo anno celebrerà la 49esima edizione».
«Procedono bene i lavori lungo la strada di Camasco, in conseguenza dell’alluvione di ottobre 2020. Stanno andando avanti anche i lavori per il rifacimento e l’ampliamento dell’asilo nido, per più di 2 milioni di euro. A Locarno c’era un muro da sistemare, l’abbiamo fatto. Un altro muro di cui ci è stato chiesto di occuparci è a Morca, quello a lato della chiesa e che costeggia la strada comunale: stiamo aspettando risposta dalla Regione alla quale abbiamo fatto domanda, sulla legge 38, di contributo per 70mila euro. Salaro-Massera: abbiamo presentato il progetto, approvato l’esecutivo e a breve indiremo la gara. Nuova palestra: gli interventi saranno presto avviati».
Al punto numero due assestamento generale e controllo della salvaguardia degli equilibri di bilancio: «L’avanzo libero» ha riferito il vice sindaco con delega al Bilancio Eraldo Botta «è di circa 470mila euro, di cui 350mila applicati. Lo stato di equilibrio è stato certificato dagli organi competenti, che hanno dato parere favorevole. Ah, i fondi per la fusione con Sabbia continuano ad arrivare regolarmente».
Mario Casaccia (Varallo Oggi per il Futuro) ha fatto notare che «il debito pubblico è di 900mila euro» e poi che «i fondi per la fusione servono per pagare i mutui».
«Il nostro è un Comune solido» gli ha risposto Botta. «Ha un bilancio sano che si aggira sui 30 milioni. Non banalizziamo una materia di per sé molto ampia e complessa riducendola a mutui e interessi. Gli interessi li dobbiamo pagare perché stiamo lavorando bene, perché cerchiamo e troviamo finanziamenti. Quando sarai sindaco tu» ha detto rivolgendosi a Casaccia, «non farai l’asilo e tante altre cose così non spenderai soldi e non avrai interessi da corrispondere». Al momento del voto la minoranza, tutta, ha espresso un secco «no».
Approvato anche il DUP (Documento di Programmazione Economica) con le astensioni di Ricotti e Casaccia e il voto contrario di Bertoli e Astori (ViviAmo Insieme Varallo), è il consigliere Amodio a informare i colleghi amministratori del nuovo regolamento comunale per la sicurezza urbana e la qualità della vita.
Ed è proprio sulla tematica della sicurezza, e in riferimento agli ultimi episodi registrati a Varallo (ne scriviamo anche qui sotto), che Renato Bertoli si è fatto portavoce di «cittadini che hanno paura di uscire, di andare al bancomat a prelevare. Una situazione assurda, fate qualcosa!».
Botta ha riferito che il Comune è sempre in collegamento con le forze dell’ordine e che si stava trattando la problematica direttamente col questore. Dal giorno del Consiglio comunale a oggi, mentre scrivo, le cose hanno preso un’altra piega ancora: si veda appunto il servizio in questa stessa pagina. Comunque in questo caso tutti d’accordo e «sì» unanime. Ai due punti successivi altrettante acquisizioni di terreni con i proprietari che hanno ceduto a titolo gratuito (a Morca, da frazione Isole al Rondo, e a Roccapietra, località Piantali) con conseguente classificazione di strada comunale («A Morca abbiamo già provveduto con interventi di asfaltatura, e altri ne programmeremo» ha spiegato il sindaco; «servono barriere e guard rail» ha precisato Ricotti); la prima di 2 km 250 metri per due e mezzo di larghezza, la seconda di 210×280 metri. Altro «sì» unanime. A illustrare il punto successivo (approvazione convenzione per gestione struttura sportiva a Roccapietra) è stata l’assessore Roberta Bonazzi: «Si tratta di un semplice rinnovo». Tutti ok.
Quindi, due varianti parziali al PRGC: in regione Giare, dove un’area produttiva è stata convertita in commerciale, e a Parone, dove un’area agricola è diventata edificabile residenziale per permettere la costruzione di una autorimessa. Astenuti Bertoli e Astori.
Infine, affidamento del servizio tesoreria, scaduto, dell’Amministrazione civile del Sacro Monte: approvata la convenzione per il triennio 2024/2026.
Quindi tutta una serie di risposte a interrogazioni presentate da Varallo Oggi per il Futuro (situazione parchi gioco, aiuole all’altezza della stazione FS, utilizzo di attrezzatura da parte del personale del Comune) che ha dato il sindaco Bondetti. Il quale a più riprese ha ringraziato calorosamente Ricotti e Casaccia: «Bravissimi! Fate bene a segnalare cose che non vanno e che han bisogno di essere sistemate: noi non possiamo arrivare dappertutto. Bravi veramente, ci state aiutando molto!».
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