Attualità
Il Gruppo Alpini di Varallo celebra i cento anni di fondazione

VARALLO – La storia del Gruppo Alpini di Varallo inizia il 6 agosto 1925, esattamente tre anni dopo la fondazione della Sezione Valsesiana. Venne costituito dagli Alpini della «15/18» tornati a baita: in quell’occasione venne anche inaugurato il gagliardetto che fu offerto dalla prima Madrina del Gruppo, la signorina Antonietta Nobili.
Il Gruppo Alpini di Varallo celebra i cento anni di fondazione
Oggi siamo nell’anno 2025, sono passati cento anni dalla fondazione e molta acqua è passata sotto i ponti del Sesia e del Mastallone e gli alpini varallesi si sono sempre resi protagonisti nel servire il proprio paese, sia partecipando e organizzando manifestazioni e ricorrenze che dando il loro contributo correndo in aiuto alla popolazione quando le calamità naturali hanno colpito Varallo ma soprattutto diventando un punto di riferimento per tutti.
Vogliamo ricordare il primo presidente, Cesare Lana, che ha dovuto assolvere l’impegnativo compito dell’organizzazione e della logistica del Gruppo. I suoi successori: Juanito Grober, Ernesto Gaudio, Giovanni Bertagnolio, Dante Tosi, Maurizio Chiocca (il grande Varchiggiu), Luigi Zacquini, Rodolfo Tasso, Renzo Gugliermino, e arriviamo all’attuale capogruppo, l’inossidabile Ferruccio Guaschino che per anni aveva svolto il compito di segretario.
Da sempre il Gruppo è stato propositivo nell’organizzare feste e nel partecipare a eventi locali. Desideriamo ricordare i raduni annuali e le feste campestri nelle località di Cucco, Casavei e Gerbidi e per ultimo presso la Sede Sezionale. Un’altra attività ormai rientrante a pieno titolo nella tradizione varallese è la castagnata che si tiene in piazza Vittorio dal 1961, da un’idea dell’allora responsabile Dante Tosi. Il ricavato della manifestazione viene devoluto in beneficenza alle associazioni locali a cui serve un supporto. Ancora un ricordo relativo al «caminone», che fu ideato dall’indimenticabile Franco Francione. La castagnata annuale viene proposta anche a Casa Serena e alle Scuole Elementari cittadine.
In sintesi, quindi, la storia del Gruppo.
Teniamo a informare inoltre che negli spazi della Biblioteca civica di Varallo verrà allestita una mostra fotografica che sarà inaugurata martedì 22 aprile alle 11 e rimarrà visitabile fino domenica 27 aprile. L’evento espositivo si intitola «J’Alpin e Varal» e vuole rappresentare la coesione e l’amicizia tra alpini e patronesse, veci e bocia, amici degli alpini; riteniamo che sia proprio questa amicizia e coesione che ci ha permesso il restauro e la custodia della chiesa di Santa Barbara al Cucco.
Proseguendo con quanto programmato segnaliamo che sabato 26 aprile alle 21 al cineteatro di Sottoriva la Compagnia Teatrale dell’ANA Valsesiana presenterà (a ingresso libero) la commedia «Desiderio di Adunata» mentre domenica 27 aprile la campana degli Alpini al Monumento dei caduti rintoccherà festosamente (ricordiamo che la campana fu donata dal nostro Gruppo quando correva l’anno 1975).
Il programma per la giornata di domenica 27 aprile prevede: alle 9,30 il ritrovo in piazza Vittorio per un rinfresco di benvenuto; alle 10,15 sfilata lungo le vie della città, fino al monumento ai Caduti, accompagnati dalla Banda Musicale di Varallo; alle 11 Santa Messa nella Collegiata di San Gaudenzio; alle 13 pranzo nella Sede Sezionale a Roccapietra. Chi volesse partecipare al pranzo comunichi l’adesione al 339 8517703 entro il 23 aprile.
Sarà per tutti noi una celebrazione festosa e soddisfacente, grazie all’auspicata folta partecipazione dei varallesi. Legru a tücc!
Gruppo Alpini Varallo

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