Attualità
Il pranzo pasquale “made in Valsesia”!
Si sta avvicinando la Pasqua, una festività cristiana dedicata alla pace, alla serenità e agli affetti, ma anche alla buona cucina e alla convivialità. Quest’anno la Pasqua, che cadrà domenica 12 aprile, assumerà un significato nuovo perché, mai come prima d’ora, siamo chiamati a celebrarla nell’intimità familiare, tra le mura domestiche. Magari avremmo preferito prenotare un tavolo al ristorante oppure fare una scampagnata in montagna, ma non per questo dobbiamo rinunciare a festeggiare adeguatamente un appuntamento della nostra tradizione, prima di tutto religiosa ma anche, secondariamente, culinaria. E per farlo, quest’anno, ci pensano i produttori e gli allevatori valsesiani che hanno aderito alla campagna dell’Unione Montana e che già in questi giorni stanno fornendo servizio a domicilio portando i loro prodotti sani e genuini nelle case dei valsesiani e nei supermercati della zona. Il periodo pasquale è sempre stato per le filiere agricole locali un’ottima occasione per commercializzare i propri prodotti; tuttavia, con la chiusura totale dovuta all’emergenza sanitaria, quello che sarebbe dovuto essere un momento ricco di lavoro e di produzione, rifornendo i ristoranti per la preparazione del tradizionale pranzo, rischiava di diventare l’esatto opposto. Le aziende agricole valsesiane, per prevenire questa eventualità, si sono rese disponibili alla vendita diretta delle loro produzioni presso le stesse, oppure nei punti vendita aderenti all’iniziativa dell’Unione Montana o ancora tramite consegna a domicilio, per cercare di portare le loro eccellenze nelle case delle famiglie del territorio. Sono tanti, infatti, i piatti tipici valsesiani dedicati alla festività pasquale che ognuno di noi può preparare in casa usando i prodotti provenienti dalle aziende agricole locali: dalle uova ai formaggi, in particolar modo a quelli freschi, come la mascarpa, fino alla carne di capretto. Riguardo quest’ultima, si tratta di una carne certificata, allevata in loco, nel massimo rispetto delle esigenze degli animali, che sono nutriti in modo genuino (ogni capo è dotato di etichetta di tracciabilità fornita ai produttori dal Consorzio Valsesia). Nella sua versione al forno, il capretto costituisce una vera e propria specialità pasquale che, secondo la tradizione valsesiana, viene aromatizzata da erbe come timo, rosmarino, alloro e sfumata con vino bianco e grappa. Insomma, per chi volesse festeggiare la Pasqua secondo tradizione, può trovare tanti prodotti freschi presso i produttori locali: anche in questo caso, si avrà la garanzia di uno speciale connubio tra qualità e solidarietà, valori che è bene portare nelle nostre vite, ma anche sulle nostre tavole!
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