In 12 percepivano il reddito di cittadinanza senza averne diritto: scoperti dai Carabinieri

BORGOSESIA – Tre uomini e nove donne, di età compresa fra i 31 e i 67 anni, presentando attestazioni e atti falsificati, hanno ottenuto il reddito di cittadinanza dal gennaio 2019 a maggio di quest’anno.

A scoprire il fatto sono stati militari dell’Aliquota Operativa della Compagnia Carabinieri di Borgosesia in collaborazione con i colleghi della stazione CC cittadina e del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Vercelli dell’Arma. La somma complessivamente percepita ammonta a 110.000 euro.

L’indagine è partita da un accertamento relativo a una donna di 61 anni che – scrive in una nota il Comando Provinciale Carabinieri – «ostentava un tenore di vita palesemente incompatibile con la percezione del sussidio». L’attività investigativa «è stata poi allargata a tutti i 340 beneficiari del reddito residenti nel territorio della Valsesia», individuando gli altri soggetti. Sono così scattate le segnalazioni all’Autorità Giudiziaria (per truffa ai danni dello Stato, falso ideologico e utilizzo di dichiarazioni o documenti falsi) e all’ente erogante per il recupero delle somme indebitamente percepite.

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