Attualità
In ottobre apertura di due nuovi cantieri: in via Cairoli e all’ex ospedale
E se in agosto proseguono le opere di ristrutturazione dell’impianto sportivo di San Secondo, a ottobre saranno avviati due cantieri per la sostituzione della pavimentazione in via Cairoli e per la ristrutturazione del secondo lotto dell’ex complesso ospedaliero SS. Pietro e Paolo.
La gara d’appalto per il cantiere di via Cairoli scadrà il 27 di agosto, perciò, ragionevolmente, si stima che i lavori partiranno appunto a ottobre. L’intervento sulla via del centro che va dalla piazza Parrocchiale fino a piazza Garibaldi, «Ciciola», interesserà la pavimentazione: verranno rimossi i cubetti di porfido e il pavimento si conformerà a quello già presente in piazza Mazzini, via XX Settembre e via Roma. Il porfido, che per anni è stata caratteristica delle vie del centro storico di Borgosesia, è destinato a scomparire, soprattutto a causa dei problemi che questo tipo di manto provoca: molto spesso le strade sono dissestate e cosparse di buchi perché è molto facile che i cubetti vengano divelti dalle auto. La nuova pavimentazione assicurerebbe l’eliminazione di questo tipo di disagi, ma renderebbe anche il centro storico esteticamente più armonioso. Come dice l’assessore alle opere pubbliche Fabrizio Bonaccio: «Dopo l’estate abbiamo già in programma un incontro con i residenti di via Cairoli e con i commercianti che hanno le loro attività nella via, per cercare di raccogliere le richieste di tutti e di creare meno disagi possibile. Vorremmo riflettere con loro su come organizzare il cantiere perché non interferisca troppo con il loro lavoro e con la loro quotidianità e allo stesso tempo cercheremo una soluzione alternativa per la viabilità. Per questo vorremmo dimostrarci il più aperti possibile per trovare la soluzione ideale che sia un compromesso tra tutte le esigenze dei singoli». Per garantire comunque l’accesso alla via durante questi mesi, il cantiere sarà suddiviso in tre o quattro mini lotti, così da poter portare avanti i lavori senza «intasare» completamente il tratto di strada. Il cantiere, si presume, occuperà i mesi da ottobre 2019 fino a marzo 2020, con un’unica breve interruzione in prossimità delle festività natalizie quando la circolazione sulla via verrà riaperta per non penalizzare le attività commerciali in un momento dell’anno così delicato.
Per quanto riguarda i lavori di ristrutturazione del secondo lotto del vecchio ospedale, il progetto per il trasferimento degli uffici dell’INPS (ora in viale Varallo) è stato recentemente approvato dalla sovraintendenza e il cantiere, anche in questo caso, dovrebbe essere avviato appunto anche qui già nel mese di ottobre; i lavori, salvo imprevisti, si pensa si concluderanno il prossimo aprile. Dopo il trasferimento della sede dell’Agenzia delle Entrate, e con il futuro spostamento dell’INPS, l’ex complesso ospedaliero diventerà un polo di servizi di pubblica utilità che saranno punto di riferimento per tutti i cittadini valsesiani. Questo trasferimento occuperà i locali sul lato destro del piano terra, attualmente sede e punto di raccolta Caritas, che prossimamente traslocherà nella struttura di Sant’Antida che diventerà la «casa» di molte associazioni.
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