Attualità
Inaugurata la mostra: Arte Contemporanea Rosa & Rosso di Maggio a Gattinara
GATTINARA – Sabato 18 maggio a Gattinara, in Villa Paolotti, nell’ampia sala espositiva intitolata a Mario Baratelli, è stata inaugurata la mostra: Arte Contemporanea Rosa & Rosso di Maggio, aperta fino al 1° giugno, organizzata dal Professor Saverio Genise e dalla moglie Albina Roggia, che gestiscono anche la Galleria Divin Art.
Inaugurata la mostra: Arte Contemporanea Rosa & Rosso di Maggio a Gattinara
Il Sindaco di Gattinara, Maria Vittoria Casazza, ha aperto l’evento, ringraziando gli organizzatori per aver fatto diventare questo spazio un fiore all’occhiello per la città. Gianni Milano, Vice Presidente di LiberumEs, Associazione Culturale odv, nata per promuovere e sviluppare iniziative in ambito culturale ed artistico sul territorio gattinarese, ha presentato l’evento, mentre Piera Mazzone ha illustrato le originali creazioni dei trentacinque artisti ammessi all’esposizione. All’inaugurazione erano presenti anche, il Vice Sindaco, Daniele Baglione e l’Assessore alla Cultura, Elisa Roggia, con la piccola Vittoria, già attenta a tutto ciò che accade intorno.
Cosa significa Arte Contemporanea? Opera prodotta da artisti che vivono nel presente, o piuttosto artisti che hanno mantenuto la loro attualità nel presente?
Ospite d’Onore Luigi Borgotti, pittore e bozzettista di Possaccio-Verbania, grafico autore di molte pubblicità diventate iconiche, molto apprezzato anche dai giovani per la sua modernità di impostazione. Il nipote Alessio, che esponeva un raffinato pastello, era felice che le opere del nonno, che hanno quasi cinquant’anni, fossero riscoperte, esposte e valorizzate.
Nella scelta degli artisti partecipanti gli organizzatori hanno privilegiato l’originalità delle tecniche espressive, l’attenzione all’ambiente e alla valorizzazione delle peculiatità del territorio: quadri, sculture, fotografie, sono stati accostati per farli dialogare.
Un quadro famoso come: L’Urlo di Munch è stato riprodotto con fili di lana tesi attraverso chiodi su un telaio. La celebre insegna del Cabaret Le Chat Noir, disegnata dal pittore e incisore svizzero Théophile Alexandre Steinlen, è diventata ispirazione per una rielaborazione modernissima. Dai ritratti classici eseguiti con grande maestria, alle riproduzioni fotografiche, al riuso artistico di oggetti che sarebbero diventati spazzatura, come la tavola da skate board che si trasforma in uno sguardo, alla riproduzione della tecnica del filet nel dipinto: metodo decorativo scoperto e brevettato da Antonina Di Luciano, particolarmente adatto da applicare ad oggetti di vetro trasparente, come i vasi, alle opere multisensoriali di Mara Balasso, tutto suscita interesse e stupore, come il fondo oro delle pale di Simone Martini, trasformato con effetto straniante in un moderno ritratto femminile; mentre le Muse inquietanti lasciano cadere una pioggia d’oro, un altro metallo piegato e contorto, sembra avvolgere un cono di sabbia dal quale sboccia la ninfea, il fiore della vita.
Moderne sirene, terracotte invetriate, pointillisme e chiarismo, astrattismo e pop art, concorrono a ricreare il mondo complesso e variegato degli artisti del nostro tempo. Svetlana Borisova, allieva di Saverio Genise, ha voluto omaggiare il Maestro con una sua opera: un gesto spontaneo per ringraziare chi trasmette non solo delle tecniche, ma offre autentiche occasioni di crescita.
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