Inaugurata la mostra “Pop Art” allestita con i dipinti realizzati dagli Ospiti della RSA Casa Serena

VARALLO – Martedì  in Biblioteca, è stata inaugurata la mostra: “Pop Art”, allestita con i dipinti realizzati dagli Ospiti della RSA Casa Serena di Varallo, gestita dalla Cooperativa Anteo di Biella.

Questo progetto, ideato dalla psicologa Laura Pochetti, con la collaborazione della Responsabile dell’Animazione, Simonetta Pellizzari e delle volontarie AVAS, Tiziana Tosi e Valeria Morena Tribaudi, ha riempito di colori la quotidianità dei partecipanti, offrendo loro la possibilità di scoprire un mondo in cui esprimere la propria creatività. Grazie anche alla collaborazione della fisioterapista Barbara Pascariello, una quindicina di “Artisti” hanno potuto partecipare all’inaugurazione della mostra, ed anche essere intervistati da un’emittente televisiva locale, facendo emergere esperienze e racconti di vita.

L’Assessore alla Cultura e all’Assistenza Enrica Poletti, ha portato il saluto dell’Amministrazione comunale, ricordando anche la presenza del Consigliere Comunale Gaetano Amodio, mentre il Presidente del Consiglio di Biblioteca era rappresentato dall’insegnante Mimma De Leo.
Prima di parlare della mostra sono state ricordate con un minuto di silenzio due persone che molto hanno fatto per Casa Serena: Giulia Fuselli, che per anni si è occupata delle funzioni religiose del sabato, predisponendo gli arredi per la liturgia e Rossella Quazzola, che con il suo lavoro ha contribuito alla crescita qualitativa della RSA.

Sara Bremide, Direttore di Casa Serena, che attualmente ospita centoventi persone, ha ringraziato gli Ospiti-Artisti e tutti coloro che hanno contribuito alla mostra, ricordando che da febbraio 2023 la struttura è stata ufficialmente autorizzata dalla Regione Piemonte e dall’ASL ad attivare un: Nucleo per le demenze cognitive definitive, realizzando il progetto del compianto Direttore Celestino Zulato: “In collaborazione con l’Amministrazione Comunale si sono adeguati gli arredi alle esigenze particolari di queste persone ed è nato un progetto incentrato sulle favole che possono aiutare a ritrovare, o a far emergere emozioni, magari lavorando anche su finali alternativi rispetto a quelli classici, con un coinvolgimento attivo di tipo olistico. Purtroppo il problema della demenza è in costante aumento e venerdì 13 ottobre sarò a Vercelli per un convegno in cui si farà il punto su questa crescita esponenziale.”.

“La collaborazione” ha aggiunto Laura Pochetti “E’ stata determinante per il successo del progetto che, quando fu concepito, poteva sembrare una scommessa azzardata. Le opere sono state interamente realizzate dagli Ospiti, che hanno scelto i soggetti, li hanno colorati e talvolta accompagnati con delle poesie. Ci sono in serbo nuove sorprese che però verranno svelate nei prossimi mesi”.
La volontaria AVAS Valeria Morena Tribaudi, che rappresentava il Presidente, Pier Michele Cucciola, ha sottolineato come l’esperienza del volontariato arricchisca molto chi la pratica, creando una interazione tra persone di generazioni diverse che si incontrano e, citando il caso di una persona ipovedente che ha sviluppato un mondo di colori, riescono in “imprese che sembravano impossibili”. Giovanni Omodeo, artista di Padova che ha partecipato alla rassegna di Arte Contemporanea in corso a Palazzo D’Adda, organizzata dall’Associazione “Soffi d’Arte”, ha parlato della sua esperienza: “Diversa-mente”, arte-terapia con persone con disagi psichici, che anche in quel caso sortì risultati positivi, contribuendo ad alleviare le sofferenze mentali.

Dopo il taglio del nastro, fatto da Gino, uno degli “Artisti”, si è brindato all’iniziativa e ad ognuno è stata data una locandina plastificata come ricordo di questa presentazione alla cittadinanza.
Per chi visita la mostra sono a disposizione cartoline che contengono la riproduzione di tutte le opere esposte e possono essere prese con una modica offerta, che servirà a proseguire nel Progetto.

La mostra “Pop Art” sarà visitabile fino a domenica 22 ottobre negli orari di apertura della Biblioteca (Dal lunedì al venerdì 14.30 -18.30, martedì anche al mattino: 9 – 12, sabato solo al mattino 9 – 12). Sarà possibile ammirare la mostra anche nei pomeriggi di sabato e domenica, dalle ore 15 alle 17.