La bella gita degli «aquilotti» dell’Escai al Massero

GRIGNASCO – Gli «aquilotti» dell’Escai al Masero, sono stati protagonisti di una bella esperienza il primo di settembre. Diamo volentieri la parola agli accompagnatori per il resoconto dell’escursione.

La bella gita degli «aquilotti» dell’Escai al Massero

La gita al rifugio Massero rappresentava quest’anno una delle gite più impegnative per i nostri aquilotti (ben 24 ragazzi!) insieme all’escursione di due giorni al rifugio Carestia.
Un’aria frizzante ci ha accolto appena scesi dal pullman e ci ha permesso di affrontare la salita con un certo agio. Il sentiero-mulattiera che inizia appena sopra Carcoforo dopo un tragitto sterrato è un percorso mozzafiato tra abeti, larici, rododendri, mirtilli e rocce. Man mano che prendevamo quota cambiavano il paesaggio e il panorama sulla splendida conca di Carcoforo. L’ascesa è stata lenta e ricca di soste per permettere a tutti di arrivare al rifugio in condizioni ottimali. Ed eccolo finalmente… il rifugio è comparso improvvisamente ai nostri occhi. La fatica è stata subito premiata con una bella tazza di tè caldo gentilmente offerto dai volontari del rifugio. Un ringraziamento speciale va a Tiziano per la sua ospitalità e i suoi racconti inerenti alla sua vasta esperienza di rifugista.

Dopo aver consumato il pranzo al sacco ci siamo accorti – ahimè – che il tempo stava cambiando. La discesa è stata molto più faticosa: sotto la pioggia, nonostante fossimo tutti attrezzati, era necessario per motivi di sicurezza procedere piano e con attenzione per evitare cadute e scivoloni.

Bagnati ma tutti contenti e allegri, dopo esserci accuratamente cambiati e asciugati giù in paese abbiamo festeggiato i compleanni.
Il nostro programma «Aria, Acqua e Terra» prevede poca Terra la prossima volta… abbandoniamo il suolo per arrampicarci sugli alberi e fluttuare su carrucole e ponti tibetani: vi aspettiamo numerosi al Parco Avventura di Oropa il 22 di settembre! A presto.