Attualità
La comunità ancora e sempre riunita nel nome di Panacea, una devozione che sfida il tempo

QUARONA – La devozione alla Beata Panacea è inossidabile.
La comunità ancora e sempre riunita nel nome di Panacea, una devozione che sfida il tempo
La comunità quaronese, di generazione in generazione, rinnova ogni anno, nel primo venerdì del mese mariano, il suo affetto alla pastorella martire che ancora una volta, lo scorso 2 maggio, è stata celebrata e commemorata col solito e caloroso trasporto.
Un gruppo veramente molto numeroso, dopo la benedizione ricevuta nella chiesa della Beata al Piano, è partito alla volta di Ghemme intorno alla mezzanotte di giovedì e ha raggiunto di primissima mattina la basa valle dove poi ha naturalmente partecipato alle cerimonia in programma. Cerimonia sempre molto partecipate e sentite, simbolo dell’unione tra due comunità che si ritrovano puntualmente per onorare Panacea, da qualche anno, teniamo a ricordarlo, Patrona della Valsesia. Un legame che non verrà mai meno né risentirà del tempo che passa. E che, anzi, addirittura si rafforza anno dopo anno, trasmesso com’è con amore e fede alle nuove generazioni. Foto Fanchini e Santucci

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