Attualità
La Guardia di Finanza di Alagna pronta per la riapertura degli impianti
In concomitanza con l’apertura estiva degli impianti di risalita (dal 1° giugno: orari e tariffe sul sito Visitmonterosa) per raggiungere il ghiacciaio del Monte Rosa, e quindi alla luce di una presenza più massiccia di alpinisti e turisti, i finanzieri della Stazione di Soccorso Alpino della Guardia di Finanza di Alagna hanno intensificato l’attività di vigilanza.
La Guardia di Finanza di Alagna pronta per la riapertura degli impianti
I finanzieri hanno pianificato e attuato appositi servizi di «prontezza operativa» onde intervenire, con la massima tempestività, per ricercare e soccorrere eventuali alpinisti in difficoltà. Inoltre, l’accresciuta «visibilità» delle Fiamme Gialle ha generato un effetto di prevenzione, inducendo i frequentatori del ghiacciaio a essere disciplinati e prudenti durante le escursioni.
L’intensificazione dei servizi, anche nella stagione estiva, segue, senza soluzione di continuità, il quotidiano impegno che, nei mesi invernali, è stato profuso per soccorrere sciatori e alpinisti in pericolo, specie nei periodi a maggiore rischio di valanghe e di peggioramento delle condizioni meteorologiche.
Complessivamente, da gennaio a oggi, le attività della Stazione SAGF di Alagna a salvaguardia della vita umana in montagna e nelle aree non antropizzate hanno consentito di soccorrere 38 appassionati di sport invernali dispersi, immobilizzati per via di infortuni e traumi durante le attività di fuoripista o semplicemente persone allontanatesi dai luoghi di abituale frequentazione senza apparente motivo.
Molto preziosa nel corso degli interventi si conferma la cooperazione tra i militari del SAGF e gli elicotteri della Guardia di Finanza che sono in grado di operare in condizione meteo avverse e sono equipaggiati con sistemi di rilevamento dati e di recupero che consentono l’individuazione e il salvataggio delle persone in pericolo mediante la «calata» sulle aree più impervie del soccorritore direttamente dal velivolo – in volo stazionario – a mezzo di un verricello.
Nella quotidiana attività di «polizia di montagna», il Soccorso Alpino di Alagna può contare sulla moderna tecnologia di ricerca e soccorso come sistemi a pilotaggio remoto (droni) e di localizzazione dei telefoni cellulari dei dispersi ma anche sul fiuto di cani specializzati che, insieme ai propri conduttori, costituiscono una formidabile squadra per le attività di salvataggio in alta montagna e a seguito di valanghe.
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