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La luce del Faro della Libertà di Ara è tornata a risplendere nella notte

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Pubblichiamo di seguito la lettera inviataci delle sezioni Anpi di Borgosesia e Grignasco.

Crediamo e speriamo che i cittadini valsesiani si siano accorti che la luce del Faro della Libertà di Ara è tornata a risplendere nella notte. Chiunque transiti lungo il Sesia nella bassa Valsesia non può non sentirsi confortato da quel bagliore, simbolo della luce della democrazia e della libertà contro le tenebre delle dittature, ora ancora più fulgido dopo il restauro. Ricordiamo a tutti che il Faro della Libertà è stato eretto nel 1964 per ricordare i sacrifici dei partigiani e patrioti nella lotta contro il nazifascismo.
Le Anpi di Borgosesia e Grignasco, che hanno richiesto e sollecitato con energia l’intervento per la revisione del Faro, intendono ringraziare vivamente chi ha contribuito a risolvere il problema: gli abitanti di Ara nella persona di Piera Giacobino, il Comune di Grignasco nella persona del sindaco Katia Bui, l’Unione Montana Valsesia nella persona del vicepresidente Alberto Daffara; soprattutto a quest’ultimo dobbiamo le operazioni decisive e uno speciale ringraziamento per la sensibilità dimostrata.
Confidiamo che continui l’attenzione delle Amministrazioni locali per i temi della memoria storica e per i rapporti di collaborazione con associazioni come la nostra, che trasmettono i valori della Valsesia medaglia d’oro della Resistenza e della Costituzione.

 

I presidenti delle sezioni Anpi
di Grignasco e Borgosesia
Lilla Fiorito,
Alessandro Orsi

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