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«La scuola in Valle»: lanciato da Eufemia e dallo sportello FReND un progetto di educazione inclusiva

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BORGOSESIA – Una scuola per adulti che promuova la crescita personale, le informazioni per l’accesso ai servizi, la cittadinanza, senza diseguaglianze: è questo il progetto che nei giorni scorsi è stato presentato in Regione e che si vuole attivare prossimamente in Valsesia e Valsessera.

«La scuola in Valle» è un’iniziativa nata dalla sinergia di 17 soggetti pubblici e privati delle due vallate: a tirare le fila della cordata ci sono l’associazione Eufemia di Varallo e FReND, lo sportello della Parrocchia di Borgosesia attivo da due anni per sostenere le persone fragili del territorio. Come spiegano i promotori, il progetto, che prevede l’attivazione di quattro sedi (Borgosesia, Varallo, Grignasco e Pray), ha come obiettivo quello di «attivare un canale sul territorio che possa offrire un’educazione di qualità, equa e inclusiva, garantire un’opportunità di apprendimento permanente per tutti e così ridurre le diseguaglianze sociali. In pratica, si vuole attivare una sorta di “scuola per adulti” strutturata e flessibile, per offrire un’opportunità di crescita personale degli individui, per favorire la loro integrazione e per facilitare l’accesso ai servizi già disponibili nel sistema pubblico-privato».

Il progetto si svilupperà attraverso quattro aree formative diverse: la prima sarà indirizzata all’alfabetizzazione degli stranieri e sarà supportata da corsi di vario livello (in presenza e on line) con insegnanti qualificati ma anche con volontari a supporto degli alunni più in difficoltà.

La seconda è finalizzata al conseguimento del titolo di licenza media ed è nata grazie a una partnership con CPIA Biella-Vercelli che garantirà l’erogazione di lezioni on line (se ci sarà un congruo numero di iscritti si attiveranno due sedi: una a Varallo, per le lezioni di mattina) da personale qualificato aiutato da un team di volontari.

La terza area formativa prevede l’istituzione di un corso propedeutico per la teoria della patente B con l’aiuto di volontari muniti da materiale ad hoc (moduli da 10 lezioni di due ore ciascuna nelle sedi del progetto); si tratta di un supporto fondamentale per gli iscritti alla scuola guida che non hanno sufficienti competenze linguistiche che li aiuterà a comprendere e superare i quiz del ministero.

Infine, il quarto «ramo» del progetto consiste nell’avvio di moduli formativi di «vita pratica»: vale a dire, lezioni per la facilitazione all’accesso dei servizi online, informatizzazione digitale, apprendimento di pratiche burocratiche per la vita quotidiana (Spid, documenti sanitari, lavorativi, locativi, pratiche per la regolarizzazione e via dicendo); il tutto sempre attivato nelle diverse sedi con moduli di otto ore ciascuno per piccoli gruppi.

Nella rete, oltre a Eufemia Odv con sede a Varallo e operativa dal 2004, ci sarà anche un altro partner di pari livello, «La zattera», Odv di Pray, che garantirà una collaborazione continuativa nella programmazione generale con quattro volontari attivi, con la gestione diretta della sede di Pray, e poi coordinamento, con l’insegnante, sul territorio della Valsessera.

Ci sono poi sette Comuni coinvolti: Borgosesia, Quarona, Varallo, Grignasco, Coggiola, Crevacuore e Pray che aiuteranno a promuovere, segnalare utenti e che saranno disposti a collaborare anche al reperimento di nuovi volontari. Arricchiscono la rete dei partner anche Fondazione Valsesia Onlus (che fornisce supporto economico tramite fondo Caritas), la parrocchia di Borgosesia (che fornisce locali per i corsi di alfabetizzazione, informatica di base, gruppi patente e supporto e sostegno per le altre aree formative e per supervisione gratuita tramite personale dipendente sportello FreND), la parrocchia di Varallo con la Caritas, la Cgil Borgosesia, il Centro territoriale volontariato di Biella e Vercelli (con comunità educante), l’associazione Passepartout Asd.

Infine, fondamentale, per la parte della scuola media, il ruolo del CPIA di Vercelli-Biella che metterà a disposizioni le sue lezioni dalla sede centrale e farà la supervisione generale. «L’elaborazione del progetto» spiega Silvia Scarati, di Eufemia «ci ha richiesto molto tempo e molto impegno. A inizio autunno sapremo se il finanziamento richiesto alla Regione verrà erogato oppure no. In ogni caso proveremo a svolgere almeno una parte del progetto tramite i nostri fondi e ci impegneremo al massimo, con tutti i collaboratori, per raggiungere gli obiettivi che ci siamo dati. Fin da ora sono aperte le iscrizioni per la scuola media per gli adulti e per i corsi di alfabetizzazione per stranieri. A settembre creeremo i vari team di lavoro nelle quattro sedi, e da ottobre partiremo su tutte e quattro le aree di insegnamento. Sarà un grande sforzo di regia: coinvolgeremo quattro operatori qualificati, almeno 20 volontari e, speriamo, circa 150 allievi. La domanda è fortemente in crescita».

Per le adesioni alla scuola media e ai corsi di italiano è possibile scrivere una mail all’indirizzo lascuolainvalle@gmail.com entro domenica 5 settembre: verranno inviati i moduli da compilare e le indicazioni tecniche per le relative iscrizioni ufficiali.

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