Attualità
“La Valsesia come Livigno: benzina a 1,4 euro”
La Valsesia come Livigno: un’ipotesi che potrebbe presto diventare realtà se ai primi «sì» informali ministeriali si darà seguito con provvedimenti concreti.
L’impegno istituzionale locale è massimo: tutti (Comuni, Unione Montana, Province, parlamentari del territorio) stanno agendo per ottenere una «zona franca» che copra l’intero territorio valsesiano e i cui benefici possano tradursi principalmente in un abbattimento dell’Iva e in un minor costo dei carburanti (a Livigno, area extradoganale, la verde è circa 1,4 euro al litro).
Sembrerà strano, ma da Roma la proposta valsesiana è ben vista, sia per il passa parola scattato immediatamente fra gli esponenti di tutti i partiti che sono congiuntamente intervenuti sui loro referenti nazionali, sia perché si potrebbe avviare un progetto-pilota di microautonomia fiscale progressivamente estendibile a tutte le realtà marginali e di montagna del Paese.
Tornando in zona, la linea di demarcazione dovrebbe essere l’autostrada: da Romagnano e Gattinara in su sino ad Alagna, i valsesiani sarebbero duty free. I confini, però, fanno già discutere: paesi come Ghemme non ci stanno a essere esclusi e ribadiscono a gran voce il loro storico legame con la Valsesia, Guardabosone e Postua ricordano di essere «Comuni dell’Unione Montana» e tutta la Valsessera protesta, affermando che le sue caratteristiche sono in tutto simili a quelle valsesiane.
La politica è quindi al lavoro per ottenere, oltre allo status di «zona franca», anche alcune importanti deroghe per questi centri confinanti.
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