Attualità
La vita e la morte di Jocu Chiara…
Sono passati ormai settantasei anni dalla data della sua morte, avvenuta in circostanze misteriose sul ghiacciaio del Grenz mentre con Alfredo Perino si stava recando in territorio elvetico nello svolgimento del suo compito di staffetta tra il nostro paese e i fuorusciti, gli ambienti politici che operavano nella vicina confederazione, del CNL, anche con ambienti dello spionaggio internazionale ma particolarmente avendo contatti con Paolo Bossi, che coordinava questi spostamenti quali consegne di denaro, documenti, plichi segreti e così via.
Nel nostro libro abbiamo raccontato la vita di Jocu e della sua famiglia, dei suoi amici Giovanni Gualdi con Alberto Giacomino e Leo Colombo nonché delle sue imprese alpinistiche e militari, del suo ruolo di istruttore presso la Scuola Militare Alpina di Aosta ove ebbe come allievo anche Mario Rigoni Stern, che lo ricorderà nei suoi scritti. Nominato Aiutante di Battaglia per una eroica impresa sul fronte Greco-Albanese divenne una leggenda tra gli alpini e la sua preparazione e abilità lo portarono a essere la guida di fiducia della principessa Maria Josè, abile alpinista e sportiva.
La sua vita terminò il 25 marzo 1945, a soli 29 anni e a soli due mesi dal suo matrimonio, e noi, dopo un lavoro durato ben dieci anni, abbiamo voluto ricordarla, perché la vita e le imprese di questo fiero valsesiano non vengano dimenticate e soprattutto per raccontare uno scorcio della storia della nostra valle negli anni travagliati del secolo scorso.
Il volume, intitolato «Jocu. La vita e la morte di Giacomo Chiara», èstato presentato a Riva Valdobbia, venerdì 13 agosto presso il Teatro della Società di Mutuo Soccorso.
Aldo Lanfranchini e Marzia Fuselli
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