Attualità
«La Zattera», nel 2022 erogati sostegni economici alle famiglie in difficoltà per 7.000 euro
Sostegni economici alle famiglie in difficoltà della Valle e gestione dell’avviato e collaudato «BiBì» di Crevacuore, negozio del riuso e del baratto dedicato a bambini e ragazzi (0-14 anni): sono i due principali ambiti su cui anche nel 2022 si è concentrata l’attività de «La Zattera», associazione di volontariato sociale operativa in tutta la Valsessera da ormai diversi anni.
Un impegno non indifferente ma anche molto gratificante, come sottolinea la presidente Alice Broglia Patron che abbiamo contattato per ripercorrere insieme quanto concretizzato nell’anno appena trascorso.
«Nel 2022» racconta «abbiamo erogato aiuti economici intorno ai 7.000 euro. Aiuti che si sostanziano nel pagamento di bollette, di affitti, nell’acquisto di legna o pellet: a fronte dei costi notevolmente aumentati, abbiamo ricevuto davvero molte richieste. Parallelamente abbiamo anche supportato delle famiglie con figli in età scolare provvedendo ad acquistare materiale scolastico o al pagamento delle quote delle gite. Se siamo riusciti a coprire questi costi sociali è grazie innanzitutto alle famiglie – una quindicina – che hanno aderito al progetto “Euro 20” e tutti i mesi si tassano con quindici-venti euro proprio per aiutare nuclei disagiati della valle. E poi abbiamo potuto anche contare su oblazioni di privati e su un’offerta di 2.500 euro da parte di un’azienda del territorio. Sostegni che sono stati fondamentali per la nostra azione solidale».
La presidente si concentra poi sul «Bibì», che per l’associazione è stata una grande scommessa: «Il negozio – aperto il mercoledì e il sabato pomeriggio dalle 14,30 alle 17,30 – tra affitto e utenze ci costa circa 2.000 euro l’anno. Non nego che all’inizio eravamo un po’ preoccupati, invece nel 2022 abbiamo raccolto ben 2.200 euro di offerte per questo servizio. Il negozio si è fin da subito animato con il passaggio di molte persone e siamo molto felici del buon riscontro che ha ottenuto e sta ottenendo. Alle famiglie che vengono a barattare o a prendere abiti, scarpe, giochi, libri o piccoli oggetti chiediamo se vogliono di lasciare almeno un euro in offerta. Grazie, quindi, alla generosità della gente ce la stiamo facendo si con il Bibì che con le altre nostra attività».
L’associazione è inoltre attiva anche sul fronte del progetto «La scuola in valle», in partnership con l’associazione Eufemia di Varallo e numerosi altri enti e realtà del territorio, per favorire l’alfabetizzazione degli stranieri, la loro scolarizzazione e il buon inserimento nella vita sociale. Non è invece al momento riuscita a riprendere le attività ricreative, in particolare i pomeriggi danzanti al polivalente: i costi tra l’affitto del locale e le spese per il riscaldamento sono parecchio elevati; pertanto l’intenzione è di aspettare in primavera quando almeno non ci sarà più il problema di riscaldare il salone.
La presidente conclude la chiacchierata sottolineando come la forza de «La Zattera» consista nell’essere un gruppo molto variegato: «In tutto siamo 14 soci, quasi tutte donne; dalla ragazzina di diciotto anni alla signora già anziana. Una “squadra”, quindi, che comprende volontarie di età molto diverse ma che lavorano bene insieme. Funzionale come sempre è la sinergia con i Servizi Sociali del territorio con i quali collaboriamo strettamente. Nel nostro piccolo siamo quindi molto soddisfatte per quello che, con impegno, stiamo riuscendo a concretizzare ormai da diversi anni, sostenendo e aiutando tante persone in difficoltà».
Attiva dal 2015, «La Zattera» è presente anche sui social Facebook e Instagram. Si possono usare questi canali per contatti e richieste di informazioni inerenti alle varie attività proposte.
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