Laboratorio gospel, buona riuscita per la due giorni musicale 

BORGOSESIA – La musica gospel torna protagonista a Borgosesia: si è tenuto, infatti,  il Gospel Workshop, un laboratorio musicale dedicato specificatamente al genere del canto sacro, che ha coinvolto più di cinquanta cantanti provenienti da tutta Italia, due dei quali anche dalla Valsesia.

Per il terzo anno consecutivo, l’associazione Sunrise APS Musica&Cultura di Borgosesia, in collaborazione con il Comune, è riuscita a organizzare una due giorni di lezioni di canto, potendo contare su maestri di alto livello come Alex Negro, direttore del celebre «Sunshine Gospel Choir»  di Torino, Rosanna Russo, Silvano Borgatta, Paolo Gambino e Alessandro Pozzetto. Al termine del laboratorio, si è tenuto un concerto- saggio aperto al pubblico.

Dice la presidente del Sunrise Isa Patrosso: «Sono molto orgogliosa di come sia riuscita l’iniziativa. Nulla sarebbe stato possibile senza l’intervento del Comune che anche quest’anno ci ha dato una mano notevole per organizzare il tutto. Naturalmente i miei ringraziamenti vanno soprattutto all’assessore alle Associazioni Paolo Urban, ma non posso non dire grazie anche ai nostri maestri e a tutti gli “allievi” che hanno partecipato. Sono molto felice di come si sono svolte le due giornate di laboratorio, dell’impegno dei coristi che hanno lavorato tantissimo, sempre con il sorriso nonostante le ore e ore di prove: dai loro occhi si è visto quanto il gospel sia la loro vita».

Il laboratorio musicale, allestito nella palestra del Palazzetto di via Marconi, ha occupato le giornate di sabato 3 e domenica 4 e le lezioni, riservate agli iscritti, si sono svolte a porte chiuse: al termine di diverse ore di prove, nel tardo pomeriggio di domenica si è poi tenuto un concerto, a Parco Magni, aperto a tutti: «L’esibizione è stata bellissima»   continua la presidente, «emozionante, solo come la musica gospel sa esserlo. Questo è il terzo anno consecutivo in cui proponiamo il workshop di gospel e, visto l’entusiasmo dimostrato ancora una volta, speriamo che questo appuntamento possa diventare uno tradizionale per Borgosesia, da prevedere tutti gli anni in questo periodo. Anzi, anticipo che siamo già al lavoro per l’anno prossimo quando, spero, registreremo ancora più presenze, anche dalla Valsesia».