Attualità
L’affetto di Gattinara per i suoi «don» positivi
GATTINARA – Monsignor Franco Givone, sacerdote della parrocchia di San Pietro, è rientrato a casa, dopo essere stato ricoverato in ospedale a Vercelli a seguito di un malessere, e aver scoperto di essere positivo al Covid. Il parroco è stato sottoposto, come da prassi, al tampone, e pertanto si è reso necessario il ricovero, a scopo precauzionale. Tuttavia, le sue condizioni sono sempre state buone, ha sempre respirato autonomamente, e nella giornata di martedì scorso è potuto rientrare a Gattinara, dove passerà la quarantena a casa. Nel frattempo, tutti gli edifici del complesso religioso sono stati oggetto di una ulteriore sanificazione, in modo da poter consentire lo svolgimento delle Messe, ma l’assenza del parroco rende complicato espletare il normale calendario liturgico, soprattutto in vista delle funzioni per la ricorrenza di Ognissanti e la Commemorazione dei Defunti.
Per questo motivo, la Messe hanno subito un cambiamento di orario: la funzione delle 8 dei giorni feriali non si terrà, sostituita da un momento di preghiera, non ci saranno le Messe delle ore 18,30, già soppresse a inizio anno, e le celebrazioni per il primo e il due novembre seguiranno i normali orari festivi. Sospesa invece, la benedizione dei defunti al cimitero.
«Ho parlato personalmente con don Franco e sta bene» ha detto il sindaco Baglione. «E’ tornato a casa, dove starà in quarantena, e speriamo presto possa tornare a svolgere il suo ruolo di pastore tra i suoi fedeli. Purtroppo, mercoledì scorso è stato portato in ospedale l’altro sacerdote del paese, don Renzo, anche lui positivo al virus. Gli auguriamo già da subito una pronta guarigione, e siamo in attesa di notizie».
Il numero dei contagi in città è purtroppo salito molto velocemente, e si contano ben 43 casi positivi.
Per questo motivo, alcuni eventi in previsione sono stati sospesi.
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