Attualità
L’Alta Via Tullio Vidoni, versante Valsesiano
Ideata da soci del CAI della Sezione di Varallo e dedicata a uno dei più noti alpinisti valsesiani, travolto da una valanga nel febbraio 1988, l’«Alta Via Tullio Vidoni» permette di compiere un periplo completo attorno al Corno Bianco toccando le parti alte dei valloni del Rissuolo e del Forno in Val Vogna, di Tailly e di Terrafrancia in Val d’Otro, di Ciampono, di Netscio e di Spissen nella Valle di Gressoney.
Si tratta di un percorso di notevole interesse naturalistico, privo di vere difficoltà alpinistiche ma che richiede considerevole impegno fisico per i notevoli dislivelli, attraverso un territorio dove la wilderness è autentica. E’ riservato a escursionisti esperti, con buon senso dell’orientamento e dal passo sicuro. Si svolge solo in parte su sentieri, più spesso lungo tracce che corrono su ripidi versanti, pietraie, residui di ghiacciaio.
Nello scorso mese di agosto, utilizzando un volo di elicottero abbiamo provveduto al ripristino della segnaletica del tratto valsesiano di questo lungo itinerario. Divisi in tre gruppi, abbiamo rivisitato rispettivamente i settori alpe Pisse-Rifugio Carestia, Pisse-Passo delle Pisse-Laghi Tailly e Laghi Tailly-Colletto Tailly-Bivacco Ravelli. Dal Rifugio Carestia un gruppo è poi sceso a S. Antonio in val Vogna, gli altri due ad Alagna rispettivamente dai Laghi Tailly passando per Dsender e dal Bivacco Ravelli attraverso gli alpeggi di Otro.
Ci ripromettiamo nella prossima stagione di rivedere i tratti Riugio Carestia-Bivacco Gastaldi-Bivacco Ravelli che collegano con la valle di Gressoney. Ricordiamo infine che la salita all’alpe Le Pisse da Cambiaveto in Val Vogna, lungo il vallone del Forno devastato dalla frana, risulta interrotta e non è più segnalata. Ne sconsigliamo quindi l’utilizzo.
Commissione segnaletica Cai Varallo
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