Attualità
L’associazione Delfino rinnova il direttivo e conferma il presidente Ernesto Giardino
VALDILANA – L’associazione Delfino di Valdilana conferma il presidente Ernesto Giardino anche per i prossimi tre anni, e conferma in blocco tutto il consiglio direttivo. Giovedì sera si è riunita l’assemblea dei soci per presentare e approvare il bilancio del 2022 e appunto per eleggere il nuovo direttivo. Non cambia nulla rispetto al triennio appena trascorso: Giardino sarà affiancato dal vice presidente Norberto Dall’Ara, dalla segretaria Clara Mello Rella e dalle consigliere Lorella Pilati e Vitalina Iacolino.
Per quanto riguarda il bilancio, la spesa più importante riguarda sempre il servizio di trasporti gratuiti, che rappresenta l’attività principale dell’associazione. In totale, tra benzina, manutenzioni e assicurazioni si sono spesi più di 20mila euro. Somma che per fortuna viene compensata dalle libere offerte degli stessi utenti. «Continuiamo a seguire la strada del servizio gratuito, senza prevedere tariffe o costi chilometrici – conferma il presidente -. Lasciamo che siano gli utenti e altri benefattori a decidere come sostenerci, in base alle loro disponibilità economiche. E ovviamente ringraziamo tutti coloro che continuano ad aiutarci, comprese alcune aziende, alcuni anche in modo significativo».
Da ricordare, proprio in tema di trasporti, che l’altra settimana il Rotary Club Valle Mosso ha offerto all’associazione un pulmino da nove posti.
L’altro capitolo importante delle spese è quello che riguarda gli aiuti economici e ai pacchi alimentari che vengono assegnati a persone e famiglie in grave difficoltà economica. Nel corso del 2022 sono stati spesi più di 9mila euro in aiuti alimentari e altri 7mila per pagamento di bollette, acquisto di legna per le stufe, spese mediche, riparazioni e assicurazioni auto e altre necessità immediate. In tutto quindi, più di 16mila euro. «Come sempre, cerchiamo di dare una mano a chi in paese ha grossi problemi – spiega il vice presidente Norberto Dall’Ara -. Gli aiuti alimentari rappresentano un aiuto a cui si può attingere tutti i mesi, e a questi si aggiungono gli interventi di emergenza non momenti in cui scade una bolletta o l’assicurazione auto, e non ci sono i soldi. Per quanto possibile facciamo da “scialuppa” di salvataggio. Un lavoro che portiamo avanti in tandem con la Caritas e i volontari del Progetto Paola, con i quali condividiamo tutte le settimane le richieste che vengono presentate allo sportello di ascolto. Ricordiamo che Caritas distribuisce i pacchi alimentari il secondo mercoledì di ogni mese, noi il quarto mercoledì».
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