Attualità
Lavazza, accordo sull’integrativo per i 400 dipendenti della sede di Gattinara
Alla Lavazza di Gattinara è stato raggiunto, dopo mesi di trattativa, l’accordo fra azienda e sindacati sul contratto integrativo.
Nei giorni di giovedì 30 e venerdì 31 gennaio è stato firmato il nuovo contratto integrativo per gli oltre 400 dipendenti dello stabilimento Lavazza di Gattinara, dopo una trattativa durata circa sette mesi tra la direzione di Lavazza SPA e le rappresentanze delle Segreterie Territoriali di FLAI – FAI – UILA.
Importanti novità sono state inserite, quali un premio per obiettivi, previsto per il 2019, di oltre 2.800 euro, che potranno superare i 3.000 euro nel quadriennio 2020-2023 di validità dell’accordo, il riconoscimento di un bonus matrimoniale di 250 euro per le unioni stabili riconosciute dall’ordinamento, l’introduzione del bonus bebè di 250 euro per ogni dipendente che diventa genitore o che decide di adottare un bambino. Viene data inoltre la possibilità di convertire le ore di straordinario in permessi (una sorta di «banca ore»), e si registra l’introduzione dello «smart working», che permette agli impiegati che corrispondono ai criteri di utilizzo dello strumento, di poter lavorare per una parte del proprio tempo senza vincoli di sede.
Verrà inoltre attribuita una mensilità aggiuntiva al traguardo dei 25 e dei 35 anni di servizio.
«Il lavoro svolto dalla RSU è stato veramente importante, i ragazzi si sono seduti al tavolo con le idee chiare e nonostante i momenti di stallo affrontati, come in tutte le trattative, hanno sempre avuto ben chiaro quale fosse il risultato che intendevano portare a casa per tutti i colleghi» dichiarano unitariamente Enrico Pagnoni, segretario FLAI-CGIL, Luca Bottaro, segretario UILA-UIL, ed Emilio Capacchione, segretario FAI-CISL. Ad esprimere soddisfazione per l’accordo è anche Dario Carnaghi, delegato UILA della sede gattinarese di Lavazza, che ha preso parte attiva nella trattativa.
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