Attualità
Lo spreco alimentare: se lo conosci, lo eviti
Eh già, proprio così! Quante conoscenze abbiamo tutti sul tema dello spreco alimentare ma quante volte, in realtà, ci pensiamo concretamente e cerchiamo consapevolmente di evitare gli sprechi?
Questa è la sfida che il Rotary intende portare avanti quest’anno proponendo un progetto rivolto agli alunni delle classi quarte e quinte delle Scuole primarie dei numerosi Distretti che hanno aderito in tutta Italia. In particolare il Rotary Club Valsesia ha coinvolto tutte le elementari del territorio, da Alagna a Romagnano. In tutto, circa circa 500 ragazzi che tra il mese di gennaio e febbraio accoglieranno in classe un referente rotariano, la prof. Patrizia Rizzolo, che, coadiuvato in qualche caso da studenti delle Scuole Superiori, presenterà e distribuirà il materiale prodotto .
Scopo del progetto ovviamente è quello di sensibilizzare la nuova generazione sulle tematiche del cibo e sulle semplici strategie che possono aiutare a prevenire lo spreco. Alcuni dati possono esserci d’aiuto per riflettere sulla grandezza del fenomeno che, se pensato all’interno delle nostre case, che sono peraltro l’ambito dove avvengono i maggiori sprechi, sembrano cosa da poco; in realtà, la somma dei singoli porta a dati molto forti. Pensiamo per esempio che un terzo di tutto il cibo prodotto viene sprecato, il che significa che si potrebbero nutrire 4 volte le persone affamate del pianeta.
Un altro dato impressionante? Nel mondo si spreca il 35% del pesce, come dire 3 miliardi di salmoni che se messi uno di fianco all’altro ci consentirebbero di coprire 10 volte la distanza terra-luna!
Ecco, allora: riflettiamo attentamente ogni volta che portiamo del cibo in tavola o facciamo la spesa, per evitare tanto spreco. Le prime classi a sperimentare questi interventi sono state quelle della Scuola Primaria di Quarona (nelle foto le due quarte e le due quinte con le insegnanti) che il Rotary ringraziano per la disponibilità, la cortesia e l’attenzione mostrata nei confronti del progetto.
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