Attualità
L’omaggio di Gattinara a Peppino Impastato, il giornalista assassinato dalla mafia il 9 maggio 1978
GATTINARA – Gattinara aderisce alla campagna di sensibilizzazione lanciata dal Sindaco di Cinisi Giangiacomo Palazzolo, un’iniziativa per dare un segnale forte a chi ancora non capisce cos’è la mafia.
Il 9 maggio, l’Italia non ricorda solo il ritrovamento del corpo di Aldo Moro, assassinato dalle BR, ma anche l’uccisione Peppino Impastato per mano della mafia. Il Sindaco di Cinisi, paese di Peppino Impastato, ha invitato i sindaci d’Italia a fare una foto con la fascia tricolore e con in mano un cartello con la scritta “La mafia è una montagna di merda” (cit. Peppino Impastato).
Peppino Impastato era un giornalista che indagava e cercava di smascherare i traffici di boss e politici, un uomo che sognava la sua Sicilia libera dalla mafia.
«Con grande piacere – commenta Daniele Baglione, Sindaco di Gattinara – ho aderito all’iniziativa del Sindaco di Cinisi (PA), Giangiacomo Palazzolo, che in occasione dell’anniversario dell’uccisione di Peppino Impastato, il 9 maggio, farà un video con tutti i Sindaci aderenti con in mano un cartello con scritto “La mafia è una montagna di merda”.
Il video sarà proiettato a Cinisi nella notte tra l’8 ed il 9 maggio per dare un segnale forte a chi ancora non capisce cosa è la mafia ricordando Peppino L’iniziativa del collega di Cinisi è sicuramente un modo per scuotere le coscienze, per ricordare cosa è la mafia e, soprattutto, che non è per nulla sconfitta.
Anche se idealmente, tutta Italia, attraverso noi Sindaci e alle fasce tricolore che rappresentano le nostre Comunità, possiamo dare un segnale forte, partecipato, quello dell’Italia sana, concreta, onesta, un modo per fare un nuovo passo in avanti per dire NO alle mafie».
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