Maltempo: dichiarato lo Stato di emergenza per gli eventi del 29-30 giugno 2024

La Regione Piemonte ha accolto con soddisfazione la decisione del Consiglio dei Ministri di approvare la richiesta di stato di emergenza e di stanziare oltre 17 milioni di euro per interventi urgenti, a seguito degli eccezionali eventi meteorologici del 29 e 30 giugno 2024. Le aree più colpite includono le valli del Torinese, la Valsesia e Macugnaga.

Maltempo: dichiarato lo Stato di emergenza per gli eventi del 29-30 giugno 2024

Subito dopo l’evento, i tecnici regionali si sono recati nei luoghi colpiti per valutare i danni e collaborare con i sindaci per identificare le opere di prima necessità. Grazie all’analisi delle precipitazioni redatta da Arpa, è stata avviata la procedura per la richiesta dello stato di emergenza, approvata ieri dal Consiglio dei Ministri con uno stanziamento di 17,1 milioni di euro per i primi interventi urgenti. Questi fondi sono essenziali per sostenere le comunità colpite e finanziare le opere già avviate dai comuni della Città Metropolitana di Torino, della provincia del Verbano-Cusio-Ossola e della provincia di Vercelli.

«La serietà e la tempestività del Dipartimento nazionale di Protezione Civile e della Regione Piemonte ci hanno consentito di aiutare coloro che in quei giorni sono stati in prima linea: sindaci e volontari», hanno dichiarato il presidente della Regione Alberto Cirio e l’assessore alla Protezione civile Marco Gabusi. Entrambi sono stati in costante collegamento con il ministro Musumeci, l’ex Capo dipartimento della Protezione civile Curcio e, recentemente, con il nuovo Capo dipartimento Fabio Ciciliano.

La Regione Piemonte ha inoltre richiesto ad Arpa un dossier dettagliato sugli eventi meteorologici recenti e in corso, per poter presentare ulteriori richieste di stato di emergenza. Le aree recentemente colpite includono Torino, Asti, Biella, Borgosesia, Vercellese e le zone limitrofe, che hanno subito gravi danni nelle ultime ore. «L’attenzione della Regione rimane alta, e siamo pronti ad agire con le squadre di Protezione civile e tutti i mezzi a nostra disposizione per fronteggiare le emergenze future e garantire la sicurezza dei cittadini», hanno concluso Cirio e Gabusi.