Attualità
Massimiliano Ossini e il K2 protagonisti al Palazzetto
ALAGNA – Sabato 11 gennaio alle 21, al Palazzetto Giorgio Rolandi di Alagna, il conduttore di Linea Bianca Massimiliano Ossini ha presentato il suo nuovo libro «K2. Un passo dalla vetta. Un passo dalla vita» relativo all’esperienza vissuta in Pakistan nell’estate 2024, sette decenni dopo la conquista della seconda montagna più alta del mondo da parte degli alpinisti italiani Lino Lacedelli e Achille Compagnoni.
Massimiliano Ossini e il K2 protagonisti al Palazzetto
La spedizione dell’anno scorso, denominata «K2-70 Storia di coraggio e conquista», è stata organizzata dal CAI per rievocare l’eccezionale impresa compiuta dai nostri connazionali il 31 luglio 1954. Quattro alpiniste italiane e quattro colleghe pakistane, elettrizzate all’idea di piantare la bandiera dei loro Stati sulla sommità della vetta, si sono messe alla prova sfidando le insidie dell’alta quota nell’imponente catena montuosa del Karakorum.
Durante la permanenza in Pakistan, grazie al prezioso supporto dell’esperto di montagna Gian Luca Gasca e degli operatori video Daniel Pezzani e Francesco Quaglino, Ossini ha avuto la straordinaria possibilità di realizzare il documentario «Sulle orme del K2» andato in onda su Rai3 all’inizio di gennaio. La serata è stata introdotta da Lino Zani, co-conduttore di Linea Bianca, scrittore, alpinista e amico di papa Giovanni Paolo II.
Attraverso una narrazione appassionata e coinvolgente, intervallata da qualche breve video, Ossini è stato in grado di catturare l’attenzione del numeroso pubblico presente. Il conduttore televisivo ha raccontato che nella fase di avvicinamento al K2 non sono mancati alcuni momenti toccanti come il ritrovamento di uno zaino e di alcuni resti umani e la morte di un portatore di una spedizione a causa di un edema cerebrale.
Un aspetto rilevante di questa esperienza è stato il buon rapporto tra Ossini e i suoi compagni di viaggio in terra pakistana. E’ stato anche fondamentale tendere la mano al prossimo in caso di difficoltà in un contesto in cui, rispetto al mondo occidentale, i rapporti interpersonali sono di gran lunga più importanti dei like ottenuti su Facebook.
Nel corso della serata sono intervenuti Michele Cucchi, guida alpina di Alagna, e Cristina Piolini, alpinista ossolana, che hanno partecipato all’avventura nel continente asiatico: il primo in qualità di accompagnatore di Ossini, la seconda come componente della squadra femminile. La spedizione italo-pakistana ha rappresentato il punto di incontro tra otto donne appartenenti a culture differenti ma accomunate dalla grande passione per la montagna.
Nel luglio 2024 nessuna delle alpiniste è riuscita a raggiungere gli 8.611 metri del K2. Secondo l’opinione di Ossini, il termine «rinuncia» può assumere un valore positivo poiché talvolta nell’esistenza occorre essere capaci di fare un passo indietro anziché un passo avanti, consapevoli del rischio di mettere a repentaglio la vita nel caso in cui si compia un passo azzardato.
Dal punto di vista dei leoni da tastiera, la parola «rinuncia» ha invece un’accezione negativa in quanto per queste persone è estremamente facile esprimere giudizi senza conoscere la realtà dei fatti, nascondendosi dietro lo schermo di un computer o di uno smartphone. Alla fine della presentazione, Ossini ha autografato parecchie copie della sua ultima fatica letteraria e ha posato per alcune foto ricordo. Domenica 12 gennaio, dopo aver terminato la registrazione delle puntate, Ossini e la troupe della Rai hanno concluso il loro soggiorno ad Alagna, paese già diverse volte protagonista della trasmissione Linea Bianca.
Chiara Fanetti
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