Attualità
Natività e antichi mestieri, Rivò torna a trasformarsi in un borgo d’altri tempi
Fino al 10 gennaio chi si recherà nella piccola frazione Rivò di Coggiola avrà come l’impressione di passeggiare in un borgo d’altri tempi, con le botteghe degli antichi mestieri e i pastori a fare da cornice alla Natività. Gli «Amici del presepe» forti dei consensi ottenuti negli anni passati, dalla fine di agosto si sono infatti messi al lavoro arrivando a realizzare nuove ambientazioni e ben cento nuovi personaggi (lo scorso anno erano 75), sempre tutti a grandezza naturale; un allestimento curato nei minimi dettagli per dar modo al visitatore di confondersi con le diverse figure diventando parte integrante di questo grande presepe.
L’accesso alla frazione, a causa della frana che qualche settimana fa ha interessato il versante che insiste sulla carreggiata, è al momento ancora interdetto al transito veicolare. La località è però tranquillamente raggiungibile a piedi, basta lasciare la macchina, come fanno ogni giorno i residenti, prima dello sbarramento e fare due passi. Pertanto, l’invito degli organizzatori di venire numerosi a visitare questo gigantesco presepe. Dalle 16,30 alle 22,30 le varie scene saranno anche illuminate ed è pertanto consigliata la visita serale. Il colpo d’occhio è infatti molto suggestivo.
L’idea di questo allestimento è venuta qualche anno fa a William Pertegato, grande appassionato di presepi, che pur abitando a Ponzone, ha una casa anche Rivò che raggiunge quasi tutti i fine settimana. L’intenzione era di provare a ridare vita a questo borgo che si sta sempre più spopolando (ormai vi abitano soltanto 35 persone). E così, con l’aiuto della mamma Orietta Cerruti, ha iniziato a realizzare una quindicina di personaggi. Poi poco alla volta sono stati coinvolti anche altri frazionisti – Elisa Carola, Gilberto Protto e Sabrina Astolfi – e tutti insieme anno dopo anno, sotto Natale, fanno in modo che in questa piccola località si torni a respirare l’atmosfera di tempi passati. I personaggi, sempre diversi e anche sempre più numerosi proprio con l’intento di incuriosire e coinvolgere il visitatore, sono realizzati utilizzando strutture in legno e per i volti carta pesta o polistirolo, cercando di curare molto sia l’espressività che l’abbigliamento. Il 24 dicembre, nella chiesa della frazione, dove sempre William ha realizzato una bellissima Natività meccanizzata, è in programma il giro del presepe guidato e un momento religioso.
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