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Nel Biellese finanziati 10 progetti in 10 comuni per rigenerare un sito di interesse storico

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Ci sono anche dieci comuni del Biellese tra i 311 che si sono aggiudicati risorse del Pnrr per rigenerare un sito di interesse storico. Il bando è destinato complessivamente in Piemonte a duecentoquindici comuni, quasi uno su cinque, che ospitano un sito di interesse storico che sarà rigenerato grazie ai fondi del piano nazionale di ripresa e resilienza: edifici del passato, chiese e antichi casali distribuiti praticamente su tutte le otto province. Una radiografia emersa dall’ultima graduatoria dei programmi di recupero degli edifici rurali stilata dal Settore Cultura della Regione Piemonte che finora ha assegnato quasi 130 milioni di euro su alcune linee del Pnrr, di cui gli ultimi 38,2 milioni serviranno a recuperare edifici storici oggi in disuso o in stato di degrado attraverso 311 progetti che avranno una ricaduta economica di 49,7 milioni di euro.

Per il Presidente e l’assessore alla Cultura della Regione Piemonte la ricognizione dei progetti, soltanto per quanto riguarda l’ultima assegnazione, racconta un Piemonte capace di raccogliere e sfruttare in pieno la sfida di spendere praticamente tutte le risorse messe a disposizione dal Pnrr, hanno osservato. Gli investimenti sulla cultura sono ormai un asset e nello stesso tempo un patrimonio di cui è dotato il Piemonte.

Nel Biellese sono stati finanziati 10 progetti in 10 comuni con 1,193 milioni di euro che avranno una ricaduta economica di 1,6 milioni

Campiglia-Cervo- Frazione San Giovanni: restauro conservativo delle cappelle del Sacro Monte di San Giovanni d’Andorno;

Curino-Frazione Olzera: risanamento conservativo della copertura dell’oratorio, consolidamento della volta e della base dell’altare e ripristino della facciata;

Graglia: restauro conservativo della chiesa di San Carlo di Graglia;

Muzzano: risanamento conservativo della cascina Foriaschetta;

Oropa: Sacro monte di Oropa presentazione di Maria al Tempio;

Piedicavallo Olmo: progetto Alpe rifunzionalizzazione dell’antico alpeggio;

Quaregna Cerretto-località Cerretto Castello: restauro conservativo Villa Rosazza;

Sordevolo-regione Vanej: recupero della cascina Vanej;

Sostegno-Frazione Casa del bosco: progetto La Scarognina, recupero funzionale del fabbricato

Valdilana-Frazione Gianolio Mosso: biblioteca diffusa nell’ambito dell’arte e dell’architettura. Il progetto, ispirato a esperienze già realizzate di condivisione della cultura, vuole contribuire a favorire la cittadinanza attiva attraverso la promozione di un sistema coordinato e fruibile di accesso alla cultura.

Immagine di archivio

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