Attualità
«Noi per Davide»: comuni e associazioni sesserine insieme per il bambino portulese affetto da tetraparesi spastica
Che la Valsessera abbia un grande cuore non c’è forse neanche bisogno di scriverlo. Lo ha dimostrato tante volte, la più recente in occasione della grande «mobilitazione» in aiuto alle popolazioni terremotate del Centro Italia, per le quali ha raccolto consistenti fondi contribuendo a ridar loro speranza.
Ora, un nuovo progetto, «Noi per Davide», che ha sempre come capofila l’Auser e vede coinvolti Comuni e numerose associazioni locali.
Davide è un ragazzino di Portula affetto da tetraparesi spastica, una forma di paralisi che coinvolge contemporaneamente la muscolatura volontaria di tutti e quattro gli arti. Una condizione associata a deficit della sensibilità più o meno estesi e alla perdita parziali o completa del movimento. «Per questi motivi» spiega il presidente Auser Paolo Chioso «Davide ha necessità di seguire tutta una serie di terapie continuative, anche in posti lontani. Ma la macchina attrezzata che utilizza la mamma per accompagnarlo è ormai piuttosto datata ed è spesso ferma dal meccanico. Abbiamo quindi pensato, con Comuni e associazioni locali, di metterci insieme per vedere di trovare i fondi necessari all’acquisto di un nuovo mezzo di trasporto attrezzato. La spesa dovrebbe oscillare tra i 26.000 e i 30.000 euro, a seconda se si possa o meno adattare la pedana attualmente utilizzata alla nuova auto. Tra l’altro, Davide quest’anno frequenta l’ultimo anno di elementari a Portula. A settembre inizierà le Medie a Trivero e quindi per la sua famiglia disporre di un mezzo funzionante sarà quanto mai necessario».
Coordinati dall’Auser, in queste settimane enti e associazioni coinvolti si sono incontrati per pianificare e definire iniziative e appuntamenti solidali da proporre nei prossimi mesi, destinando il ricavato alla concretizzazione di questo progetto.
«Innanzitutto» prosegue Chioso «abbiamo deciso di organizzare una lotteria benefica, iniziando a stampare 13.000 biglietti. Ogni realtà coinvolta avrà i suoi blocchetti da distribuire. L’estrazione – ci sono tanti premi palio – avverrà il 16 settembre al polivalente di Pray, durante la serata finale di “Pray in vetrina”. E poi abbiamo già calendarizzato alcune serate. La prima è per sabato 4 maggio: al polivalente di Crevacuore la compagnia teatrale della Civetta presenterà lo spettacolo teatrale “Così fan tutti” e il ricavato sarà destinato, appunto, per questo progetto».
Altre date già definite: il 15 giugno a Pray un concerto dei «999»; il 9 o il 23 giungo a Crevacuore sarà organizzato un pranzo in piazza; a Portula, tra la fine di giugno e i primi di luglio ci sarà un concerto della Banda musicale e nuove iniziative sono ancora in fase di pianificazione. La sfida è impegnativa ma c’è tutta la voglia di fare il possibile per poterla vincere consegnando alla famiglia di Davide la nuova auto attrezzata. E c’è da scommettere che anche questa volta la comunità sesserina saprà essere sensibile e generosa.
Oltre all’Auser, sono ad oggi coinvolti i Comuni di Pray, Portula, Coggiola, Crevacuore, Guardabosone, Sostegno e Postua. Per quanto riguarda le associazioni, invece, hanno dato la loro disponibilità: per Portula – Banda musicale, Alpini, A.S. Portula, Asilo, Soms, Protezione civile, Adv Orsi Biellesi, Coro Cesare Rinaldo e Poro Loco; per Pray – Cammino della Luce, Avci, Pro Loco, Zattera, Aib, Alpini, Pescatori; per Crevacuore – Gruppo Scacchi e Falchi Azzurri; per Coggiola – Pro Loco coggiolese, Pro Loco Viera-Rivò, Pescatori; per Postua – Pro Loco.
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