Attualità
Nuove iniziative per «La Pagina Bianca»
Dopo il grande interesse suscitato dal convegno svoltosi a Pray nel mese di novembre si avvierà «Memorie narranti»: un ciclo di otto incontri rivolto ai caregivers (in particolare ai figli dei pazienti).
VARALLO – «La Pagina Bianca», il progetto promosso dall’Unione Montana Valsesia in collaborazione con il Centro dei disturbi cognitivi e delle demenze di Imperia (e reso possibile dal determinante, generoso contributo del compianto benefattore Achille Burocco), si arricchisce di nuove iniziative.
Dopo il grande interesse suscitato dal convegno svoltosi a Pray nella serata di venerdì 7 ottobre, nel mese di novembre si avvierà «Memorie narranti»: un ciclo di otto incontri che, con cadenza mensile, sarà rivolto ai caregivers (in particolare ai figli dei pazienti).
«A partire dal mese di novembre» annunciano la coordinatrice del progetto Valeria Lentini e la psicologa Irene Orsi «proporremo una serie di otto incontri condotti da un educatore professionale, facilitatore di laboratorio narrativo, e una psicologa. Gli incontri avranno cadenza mensile e saranno rivolti a caregivers (soprattutto figli) di pazienti affetti da demenze, riuniti in gruppi di massimo 12 persone. L’obiettivo generale del laboratorio è quello di rielaborare e condividere il proprio vissuto in forma riflessiva per co-costruire un nuovo significato dell’esperienza di cura e di assistenza, oltre che di condividere esperienze con altre persone che vivono la stessa situazione. Chi fosse interessato, ci contatti al 329 3729718».
Soddisfazione per la concretizzazione de «La Pagina Bianca» viene espressa dall’assessore ai Servizi Socio Assistenziali dell’UMV, Francesco Nunziata: «Nel febbraio 2020, in piena pandemia, con l’allora responsabile dei Servizi Sociali Renata Antonini e la psicologa Irene Orsi, grazie a un permesso speciale superammo la zona rossa e andammo in Liguria per realizzare la convenzione con l’Asl di Imperia, l’unica adeguata a soddisfare i criteri del nostro progetto; vedere che oggi quella collaborazione sta dando i suoi frutti mi riempie di orgoglio. Ringrazio le responsabili e tutti gli operatori per la passione e la sensibilità con cui svolgono il loro delicato compito, supportando i pazienti e le famiglie».
Foto Ermanno Orsi
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