Attualità
Nuove sale espositive e laboratori didattici: ha riaperto il Museo «Carlo Conti»
BORGOSESIA – Il Museo di Archeologia e Paleontologia «Carlo Conti» ha riaperto ufficialmente ai visitatori. Lo ha fatto sabato 13 dicembre, dopo circa due anni di chiusura durante i quali sono stati fatti importanti interventi di adeguamento alla normativa antincendio e di ridistribuzione dell’esposizione che hanno interessato tutto lo stabile della Pro Loco.
Nuove sale espositive e laboratori didattici: ha riaperto il Museo «Carlo Conti»
A riaprire le porte delle sale sono stati il curatore Gabriele Ardizio, la nuova referente Maria Scarognina, l’assessore Paolo Urban e il sindaco Fabrizio Bonaccio presentando finalmente tutte le opere realizzate e i progetti futuri. Noi ne abbiamo parlato direttamente con chi si occuperà delle visite e della programmazione didattica con le scuole, Maria Scarognina, che ci ha raccontato come si è preparata per questo nuovo ruolo: «Negli scorsi mesi, approfittando della chiusura per via dei lavori, ho avuto modo di iniziare a familiarizzare con il museo, conoscere nel dettaglio quello che contiene, approfondire la storia della città e studiare il percorso guidato pensato per i visitatori. Diciamo che per me è stato un bene poter sfruttare questo periodo di inattività poiché mi sono potuta preparare al meglio per gestire tanto le aperture al pubblico quanto tutto il resto: in primis le visite didattiche per le scuole. A supportarmi e aiutarmi in questa fase di transizione ci sono stati sia il curatore Gabriele Ardizio che l’ex direttrice Viviana Gili che devo ringraziare per avermi dato tutti gli strumenti necessari per ripartire da dove era rimasto il museo e proseguire con i vari progetti». Ecco, dove eravamo rimasti? Negli ultimi anni il museo Carlo Conti è diventato tappa praticamente fissa per le classi degli istituti borgosesiani e valsesiani di ogni grado ed è proprio da qui che la nuova referente vuole ripartire: «Riprenderanno al più presto le visite didattiche con le scuole» spiega Scarognina «una delle prime cose fatte una volta sistemate le faccende più urgenti e interne al museo, è stata quella di ripristinare i contatti con tutti gli istituti valsesiani affinché sapessero che il museo sarebbe tornato presto operativo e che quindi era possibile iniziare a programmare un calendario di visite a partire dalla primavera 2026».
In questi anni centinaia di studentesse e studenti hanno visitato le sale, interagito con le opere e i reperti esposti grazie ai cartelloni illustrativi, partecipato alle attività proposte dai relatori ma mancava ancora un dettaglio, lo spiega ancora la referente: «Grazie a questi ultimi lavori è stata creata una sala ad hoc nel museo dedicata alle attività didattiche con gli studenti dove si possono, una volta terminata la visita guidata, seguire un laboratorio o un approfondimento su una tematica specifica. Il tutto sarà supportato anche da una nuova strumentazione tecnologica che migliorerà l’esperienza dei ragazzi per renderla ancora più immersiva».
Parlando di esperienze, uno dei progetti avviati dal «Conti» e che ha riscosso maggior interesse è stato «Habitat – I sentieri di casa», una sorta di itinerario storico-naturalistico diffuso sul territorio borgosesiano pensato per far conoscere ai piccoli, ma anche ai grandi, la storia (dalla paleontologia, all’archeologia, passando per l’arte e la botanica e molto altro ancora) del luogo in cui si vive. Una sorta di «museo fuori dal museo» che, come ha detto Maria Scarognina: «Non dipende dall’apertura e dalla chiusura delle sale e quindi è sempre visitabile. Credo molto in questo progetto e mi piace perché si lega al territorio. Per illustrare gli itinerari e fare da guida agli escursionisti-visitatori ci sono delle brochure veramente ben fatte che si possono trovare gratuitamente qui al museo o al bar Liberty e alla cartoleria “Lo Scarabocchio”».
I giorni dedicati alle visite guidate per le scuole saranno il martedì (10,30-13 e 15-18) e il mercoledì (10-13), mentre il Museo Carlo Conti sarà aperto al pubblico tutti i sabati; «Tuttavia» aggiunge la referente «per chiedere informazioni o prenotare una visita nei giorni di chiusura si può consultare il sito e inviare una mail ai nostri uffici e si può concordare un’apertura eccezionale» . In queste vacanze di Natale saranno proposte altre due aperture gratuite, domani, sabato 20 e sabato 27 dicembre dalle 15 alle 18.
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