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Ottenuto un finanziamento dalla Regione Piemonte per la ex scuola di Pratrivero
È di pochi giorni fa la notizia del finanziamento ottenuto dalla Regione Piemonte per la scuola primaria di Pratrivero. Una struttura che non ospita più i piccoli studenti a causa della drastica diminuzione delle nascite, ma possiede caratteristiche e potenzialità che le hanno permersso di essere ripensata per una nuova funzione. L’idea di partecipare al bando regionale alla fine del 2018 era stata dell’allora sindaco di Trivero Mario Carli e di Elisabetta Prederigo, oggi ex assessore alle Politiche sociali.
«In quella scuola – ricorda Mario Carli, candidato sindaco per il Comune di Valdilana – erano rimaste soltanto poche classi, così Amministrazione e genitori hanno deciso di trasferire altrove gli alunni, in modo che i bambini potessero socializzare con altri loro coetanei e non rimanere isolati. Abbiamo puntato sul rilancio della ex scuola in questa importante frazione e con convinzione abbiamo partecipato al bando. D’altro canto, l’edificio scolastico è ancora in ottimo stato e può trovare nuova vita così com’è accaduto con la ex scuola di Cereie, oggi adibita a caserma».
Il primo piano della struttura verrà convertito in un alloggio di autonomia per disabili sulla scorta del progetto nazionale “Dopo di noi”. Diventerà quindi un luogo in cui le persone portatrici di handicap potranno essere seguite da operatori e personale specializzato nel percorso di uscita dai rispettivi nuclei familiari di provenienza, e nello stesso tempo interagire tra di loro all’interno di uno spazio protetto e dedicato appunto alla promozione dell’autonomia nella disabilità. Un’occasione, tra le altre cose, per creare anche nuovi posti di lavoro sul territorio.
Il finanziamento regionale ammonta a 70mila euro, mentre il cofinanziamento dell’Ente capofila di progetto, ovvero il nuovo Comune di Valdilana, è di 30mila euro ed è già stato messo a bilancio. Quindi un “tesoretto” di 100mila euro a disposizione di chi governerà il territorio dopo il 26 maggio prossimo, quando i cittadini eleggeranno i primi amministratori post fusione.
Il piano terreno dello stabile negli intenti della vecchia Amministrazione era già stato adibito ad un uso precipuo, in collaborazione con i volontari dell’Associazione “La Pigna”. Potrebbe essere infatti utilizzato per lo svolgimento di attività ludiche, artistiche e motorie. «Speriamo – sottolinea Elisabetta Prederigo, che tra le mura di quella scuola ha insegnato per anni – che la prossima Amministrazione in carica, qualunque essa sia, possa riprendere il nostro progetto di collaborazione con La Pigna e che le ex scuole di Pratrivero possano continuare ad essere un punto di riferimento per il territorio come storico centro di cultura, accoglienza e rispetto della diversità».
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