«Pacco sospetto» in Posta: mercoledì grandi manovre e dispiegamento di forze a Borgosesia

BORGOSESIA – Mercoledì mattina della scorsa settimana grandi manovre all’ufficio postale di Borgosesia.
Dove, in seguito alla segnalazione di un «pacco sospetto» (pare che da un involucro fosse uscita una sorta di «polvere» non meglio identificata, sul momento), si è registrato un massiccio spiegamento di forze con l’arrivo dei Vigili del Fuoco di Varallo e dei Carabinieri di Borgosesia.

I quali, valutata la situazione e raccolte le prime informazioni, hanno richiesto l’intervento della Squadra del Nucleo NBCR (Nucleare Biologico Chimico Radiologico) dello stesso Comando VVF di Vercelli e della Squadra Artificieri dei Carabinieri.

L’applicazione delle procedure operative previste ha a questo punto permesso di isolare prima e asportare poi il pacco sospetto, subito sottoposto alle prime analisi. Contestualmente è scattata la disposizione di chiusura dell’ufficio postale e attivata la procedura di emergenza in modo da garantire la sicurezza delle persone all’interno dello stabile, in particolar modo di quelle venute a contatto diretto con «il pacco».

Grazie alla collaborazione con il presidio di Borgosesia di ASL Vercelli e di un medico presente in struttura, su tutte le persone coinvolte è stato avviato un controllo sanitario i cui esiti negativi hanno dato il via libera al rientro degli addetti in ufficio e quindi alla riapertura al pubblico delle Poste. «Il pacco» è stato invece trasferito nella sede torinese dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta per ulteriori verifiche e indagini che in tarda serata sono risultate negative a sostanze pericolose.